Lutto gravissimo nel mondo del calcio: l’ex giocatore è morto assassinato da un colpo di pistola che lo ha colpito per strada.
Negli anni ’90 era stato una delle stelle più promettenti del calcio, ma la sua vita è stata spezzata a soli 43 anni da un gesto terribile che nessuno si sarebbe mai aspettato. La notizia della sua morte ha scioccato tutti gli appassionati del pallone e lasciato sgomenta la sua città: anche se non giocava più, il ricordo delle sue prodezze in campo è sempre rimasto vivo nel cuore dei fan facendone un amatissimo volto dello sport.
Da ragazzo riuscì ad emergere grazie al suo talento e a soli 17 anni fu chiamato ad entrare in una squadra olandese. Successivamente ha partecipato ai campionati di altri Paesi, tra cui la Grecia. Quando, nei primi anni Duemila, giocava nel Salisburgo, riuscì a sconfiggere l’Udinese in Coppa Uefa eliminandola dal torneo. Ha inoltre fatto parte per ben tre volte della nazionale del suo Paese. Negli ultimi anni si dedicava all’allenamento e si era anche candidato in politica. Purtroppo, la sua vita si è spenta nella giornata di ieri e non per una sciagurata fatalità: lo sportivo è stato brutalmente ammazzato e l’autore del delitto si è ucciso a sua volta.
Episodio gravissimo nel mondo del calcio: ex giocatore ucciso da un colpo di pistola
La vittima del brutale assassinio è l’ex centrocampista austriaco Volkan Kahraman, campione di origine turche nato il 10 ottobre del 1979 e deceduto nella giornata di mercoledì 8 febbraio 2023. Il delitto è avvenuto in strada a Vienna, nel sobborgo di Simmering.
Man mano che passano le ore, le indagini degli inquirenti portano alla luce particolari sempre più sconcertanti sulla vicenda: a risultare più sconvolgente di tutto, il fatto che l’omicida sia stato un ex amico di Kahraman. Si tratta di Orhan, imprenditore 46enne anche lui impegnato in ambito sportivo. Dopo aver sparato a Volkan, l’assassino ha usato quella stessa arma per porre fine alla propria esistenza. Inutili per entrambi i soccorsi: i loro corpi sono irrimediabilmente caduti a terra in un lago di sangue.
In base a quanto emerso dalle prime ricostruzioni, pare che all’origine del folle gesto ci fosse la gelosia e una discussione violenta finita nel modo più tragico che si potesse immaginare. L’intera Austria, così come il resto del mondo, è ancora sconvolta da quanto accaduto.