È l’ultimo trend di moda su TikTok, l’ultimo nato e subito diventato popolarissimo. La nuova sfida è davvero assurda.
Diventata ormai virale, l’ultima challenge nata sul popolare social network cinese, spopola anche nelle scuole italiane, l’allarme è altissimo.
L’allarme, nel nostro Paese, è stato lanciato dai presidi di due istituti del Bolognese e del Veronese, ma la diffusione della nuova sfida nata su TikTok ha già raggiunto livelli decisamente preoccupanti. Basta fare una rapida ricerca online per rendersi conto di quanto il fenomeno, nato in Francia, si stia espandendo anche da noi. Il nuovo trend consiste nel procurarsi un livido ben evidente sullo zigomo, pizzicando con forza la pelle tra due dita. L’intento è quello di darsi un’aria da duri, come se si fosse stati coinvolti in qualche rissa.
In realtà questa assurda follia non fa altro che provocare una deturpazione del volto che dura molto più a lungo di quanto si pensi d e di quanto, forse, si vorrebbe. Purtroppo però gli adolescenti che si lasciano coinvolgere non se ne rendono conto e, pur di apparire popolari e uniformarsi ai più, arrivano a compiere veri e propri gesti autolesionistici. Abbiamo visto in passato come anche i più piccoli siano stati vittime di queste sfide lanciate sui social. Chi non ricorda i casi di bambini rimasti uccisi tentando di partecipare alla “blackout challenge”? La sfida in quel caso consisteva nel legarsi una corda intorno al collo per mettere alla prova la propria resistenza. Quest’ultima challenge è diventata talmente tanto virale che non è difficile trovare online addirittura i tutorial su come prendervi parte.
Visto il preoccupante diffondersi di foto e video riguardanti questa neonata competizione social, la Polizia Postale è prontamente intervenuta diramando un messaggio ufficiale pubblicato sul sito del Commissariato di P.S. online il 15 febbraio. Nella nota sono riportati alcuni preziosi consigli, rivolti ai genitori e ai ragazzi con l’invito a “non lasciarsi travolgere dall’insensatezza di certe mode”.
Ai ragazzi si fa presente che gli ematomi che si provocano sul viso possono durare per settimane e lasciare segni evidenti per mesi. “Tra qualche settimana questa moda smetterà di essere popolare e ti resteranno comunque i segni di un momento di impulsività” si legge nelle indicazioni riportate sul sito della Polizia. È evidente quindi quanto possa apparire insensata la partecipazione a questo trend. L’invito rivolto ai genitori è invece quello di parlare con i propri ragazzi per cercare di capire l’interesse che queste sfide possono avere per loro, e per sottolineare che la popolarità che si può raggiungere, e che sembra tanto ambita dalle nuove generazioni, non giustifica in alcun modo il rischio di farsi del male. I consigli riguardano sempre il monitoraggio dell’uso che i propri figli fanno dei vari social network e la limitazione del tempo che trascorrono connessi.
La Polizia Postale ricorda infine quanto sia importante la partecipazione di tutti nel cercare di limitare la diffusione di certi fenomeni, e invita pertanto sia i ragazzi sia i genitori a segnalare video e foto che si trovano online e, ancor più importante, eventuali inviti a partecipare a sfide pericolose.
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