Il terremoto in Turchia ha strappato via un’altra vita, quella di un membro fondamentale per le ricerche dei sopravvissuti e delle vittime.
È passata una settimana dal tragico evento che ha messo in ginocchio la Siria e la Turchia. Le vittime continuano a salire e il bilancio è sempre più pesante. Anche nel cercare di soccorrere i dispersi, la difficoltà è altissima. Si arriva anche alla morte, come testimonia ciò che stiamo per raccontare. Un terremoto devastante, un evento che non si verificava di una forza così tremenda da tantissimi anni. Il bilancio delle vittime del terremoto a tutti ha avuto luogo in Turchia è salito ulteriormente, arrivando a 41 mila morti accertati.
Non si sa ancora quale sia il numero di persone sepolte sotto le macerie, tant’è vero che non sono state fatte stime al riguardo. Gli edifici crollati hanno travolto migliaia di persone, ricoprendole totalmente. C’è chi è riuscita ad uscire vivo da questo disastro, ma anche chi non ce l’ha fatta. I soccorsi sono costantemente al lavoro, nel tentativo di recuperare quanti più superstiti possibili. Nelle scorse ore, come riportato dall’agenzia di stampa statale turca Anadolu, sono state tratte in salvo due persone che sono rimaste coperte dalle macerie per 198 ore.
Ancora morte a causa del terremoto in Turchia
Ad essere costantemente al lavoro per poter dare il proprio sostegno e il proprio aiuto non sono state solo le persone, ma anche gli animali. Non sempre però i soccorsi sono semplici, tant’è vero che il protagonista del nostro racconto è venuto a mancare proprio mentre svolgeva il suo lavoro. Stiamo parlando di Proteo, un cane da soccorso messicano, un pastore tedesco, che ha aiutato a trarre in salvo almeno due persone.
L’animale, nonostante si sia impegnato moltissimo per dare il suo contributo, non è sopravvissuto al suo lavoro. Come fa sapere Segretariato per la Difesa Nazionale messicano (Sedena), Proteo è scomparso per sempre.
“I membri dell’esercito e dell’aeronautica messicana sono profondamente addolorati per la perdita del nostro grande compagno, il cane Proteo. Hai compiuto la tua missione come membro della delegazione messicana nella ricerca e nel salvataggio dei nostri fratelli in Turchia. Grazie per il tuo lavoro eroico”. È stato questo il messaggio attraverso cui è stata diramata la notizia. Proteo non era semplicemente un cane, ma un degno alleato. Questo lo dimostra il video messaggio pubblicato su Tik Tok da Sedena, che ha voluto rendere omaggio al pastore tedesco.
“Voglio dirti che sono orgoglioso di te perché sei sempre stato un cane forte, un cane lavoratore che non si è mai arreso. Ora, devo solo ringraziarti per avermi supportato. Purtroppo, non tornerai a casa con me. Ti ricorderò sempre. Un giorno saremo ancora insieme”.