Meglio evitare di fare la doccia quando fuori c’è un temporale o sentite un tuono in lontananza, il motivo? Vi metterà i brividi.
Quando si viene colti da un temporale mentre si è all’aria aperta si cerca immediatamente di trovare un riparo dalla pioggia per evitare di essere inzuppati dall’acqua. Sappiamo che in questi casi è bene tenersi lontani dagli alberi, dalle antenne, dai laghi e dal mare, poiché in prossimità di questi si rischia di essere colpiti da un fulmine.
La cosa migliore da fare sarebbe rientrare immediatamente in casa o mettersi al riparo all’interno di un negozio o dell’androne di un palazzo, ma non sempre è possibile. Se ci si trova ad esempio in una zona di mare o in una montuosa, potremmo non trovare riparo all’interno di un edificio e in quel caso l’unica cosa da fare è salire sulla propria vettura. Le auto sono sicure durante i temporali (la gomma dei copertoni fa da isolante), ma solo a patto che si tengano i finestrini ben chiusi.
Quale rischio si corre facendo la doccia durante il temporale?
Come detto, in generale trovarsi in casa quando comincia un temporale è una situazione favorevole. All’interno delle mura domestiche si è al sicuro dalla pioggia e dal freddo ed in teoria anche dall’eventualità di essere colpiti da un fulmine, giusto? Purtroppo non è esattamente così, sebbene la probabilità di essere colpiti da un fulmine mentre si è in casa è molto bassa, esiste.
Per questa ragione quando sentiamo che sta cominciando un temporale dovremmo prendere delle precauzioni per evitare di essere colpiti da un fulmine. Chiaramente bisogna staccarsi dai dispositivi elettrici, dunque spegnere la tv, il computer, la console o qualsiasi elettrodomestico che stiamo utilizzando in quel momento. Ma non solo, bisogna anche stare lontani dalle pareti e dal pavimento se questo è rinforzato da un’armatura metallica.
Precauzioni che sicuramente tutti noi conosciamo e mettiamo in pratica. Pochi, però, sanno che in questi casi è bene anche non farsi una doccia o un bagno. Il perché lo ha spiegato il professor James Rawling, docente di fisica presso l’università Nottingham Trent: “Se un fulmine colpisce una casa, può viaggiare facilmente attraverso l’impianto idraulico di un edificio dato che i tubi di metallo e l’acqua (il rischio è minore con quelli di plastica) sono conduttori elettrici per eccellenza. E proprio nella la doccia del nostro bagno ci sono entrambi i materiali”.
Il docente di Fisica spiega che la regola generale è quella di tenersi lontani da qualsiasi fonte idrica della casa già dopo aver sentito il primo tuono. Spesso, infatti, i fulmini si possono scatenare anche a 16 chilometri di distanza dal punto in cui è in corso il temporale. Se siamo in grado di sentire il tuono, ciò significa che la tempesta è sufficientemente vicina alla nostra posizione e dunque un fulmine potrebbe benissimo colpire il nostro appartamento.