Telecamere di sicurezza sempre più diffuse: attenti alla privacy, ci sono regole molto severe

Le telecamere di sicurezza sono sempre più diffuse, tuttavia bisogna fare molta attenzione alla privacy, ci sono limiti e regole precise che non si possono superare.

Valutare la propria sicurezza è importante e ovviamente ogni attenzione in questa direzione può essere fondamentale, questo non vuol dire abusare però dei servizi a disposizione, né di aggirare le tutele che per legge sono previste per la privacy di ognuno.

Telecamere
Telecamere di sicurezza, quando si possono usare (Ladestranews)

Quindi è importante fare chiarezza perché ci sono dettagli da rispettare a seconda del luogo, come uffici o spazi pubblici, luoghi privati, aree all’aperto e sono punibili severamente.

Telecamere di sicurezza: attenzione alla privacy

La mania di voler controllare tutto e tutti spinge sempre più persone ad adottare servizi di sicurezza che in realtà sono al limite della legalità o meglio, per essere accurati, sono utilizzabili entro certi confini e secondo le disposizioni normative.

Telecamere sicurezza
Telecamere sicurezza, limiti e potenzialità (Ladestranews)

Di base questo vuol dire che non è possibile inserire videocamere ovunque per controllare gli altri, né in contesti pubblici ma nemmeno in luoghi privati, né tanto meno in uffici o luoghi di lavoro. Questo dettaglio viene però ignorato da molti e capita di trovare telecamere in qualunque spazio.

Il quadro normativo in materia è molto chiaro, proprio per evitare che le persone possano in qualche modo spiare costantemente gli altri. Ciò è fondamentale per la privacy, per i dati personali e per il GDPR che è stato approvato in Europa quindi le regole sono uguali per tutti dal 2018. Gli impianti di sorveglianza possono essere installati ma in alcune aree devono essere autorizzati.

In generale, ovunque siano, devono essere accuratamente segnalati da cartelli che indicano la presenza di telecamere. Le persone quindi devono sapere di essere ripresi. Anche nell’utilizzo dei filmati raccolti ci sono specifiche regole, anche se un criminale entra in negozio e ruba qualcosa, il negoziante non può prendere il filmato incriminato e condividerlo sui social. Ci sono delle procedure da seguire, bisogna passare per le autorità preposte e non esiste fai da te.

Ci sono anche limiti sulla conservazione dei dati quindi un tempo massimo per cui questi filmati possono essere trattenuti, nella maggior parte dei casi vanno cancellati entro pochi giorni. In ambito privato è possibile inserire una telecamera tra le mura domestiche ma, a differenza di quanto si pensa, non è possibile ad esempio posizionarla all’esterno che guarda in strada perché in questo modo si riprendono i passanti e non il proprio perimetro privato.

Negli uffici non si possono installare telecamere a proprio piacimento, queste devono richiedere un’autorizzazione e comunque tutti devono essere informati. La legge è in continuo aggiornamento, quindi per evitare problemi è importante tenersi sempre informati a riguardo.

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