Sondaggi politici 7 aprile: crolla FdI, c’è una risalita a sorpresa

Stare al Governo fa male ai partiti. E ora se ne accorgerà anche la Meloni. I sondaggi politici vedono FdI calare ancora. E c’è una risalita che stupisce tutti

Il partito di Giorgia Meloni ha già perso un po’ di punti nei sondaggi dall’inizio del 2023. E ora, secondo le ultime rilevazioni, Fratelli d’Italia sta rischiando di perdere il grosso vantaggio accumulato grazie al suo primato fra i partiti italiani.

Secondo le rilevazioni condotte da Supermedia-Agi/Youtrend il partito di Giorgia Meloni cala nei sondaggi al 28,8 per cento: FdI perde dunque quasi un punto. Salgono a sorpresa invece i dem di Elly Schlein. Da quando il PD ha un nuovo segretario, le distanze fra i democratici e FdI si stanno accorciando sempre di più. A oggi, secondo il sondaggio, il partito guidato dalla trentasettenne dem nata a Lugano è al 20,1: il PD supera quindi dopo mesi lo scoglio del 19 per cento.

Forza Italia è invece al 6,9 per cento (+0,3). Ma il dato potrebbe cambiare sensibilmente nei prossimi giorni, sia in positivo che in negativo: dipende da come i cittadini reagiranno alla notizia del ricovero in terapia intensiva di Silvio Berlusconi.

Il senso degli ultimi sondaggi, aggiornati al 7 aprile, rivela dunque il crollo di FdI. Continua dunque ad accorciarsi il distacco tra il partito di Giorgia Meloni e quello di Elly Schlein. Scendere sotto il 29 per cento per il presidente del Consiglio è un segnale importante, dato che il mese scorso, il suo partito, è stata sempre sopra la soglia del 30. Con il suo 28,8 per cento (-0,9) Fratelli d’Italia resta comunque al primo posto, ma il PD è a meno 9.

Sondaggi politici: cala FdI e sale il PD, che si avvicina sempre di più

Il Partito Democratico, in una sola settimana, ha guadagnato 0,4 punti percentuali, assicurandosi un saldo secondo posto nella classifica dei partiti più apprezzati dagli italiani. Recupera qualcosina pure la Lega di Matteo Salvini. L’ex Carroccio guadagna uno 0,3 in più e arriva all’8,8%.

Stabile Conte con il Movimento 5 Stelle. E non è la prima volta che il M5S non si muove: non guadagna né perde punti, restando al terzo posto, al 15,7 per cento. Una piccolissima crescita si registra poi per il Terzo Polo di Renzi e Calenda. Nello specifico, il Terzo Polo occupa il 7,5 per cento delle preferenze nei sondaggi, crescendo dello 0,2.

Cambia poco per Verdi/Sinistra che perdono lo 0,1 e si fermano al 3,1%. Più Europa guadagna invece un più 0,1 in percentuale e raggiunge così 2,2 per cento. Parlando di coalizioni, il centrodestra perde lo 0,3 rispetto alle ultime rivelazioni, ma comanda ancora con il 45,5 per cento delle preferenze. La sinistra moderata passa al 25,4 per cento.