Sogni di fare lo scrittore? 5 consigli di successo per smettere di lavorare guadagnando subito: infallibili

Ci sono tantissimi autori che vorrebbero, un giorno, guadagnare il più possibile semplicemente scrivendo. Ecco 5 consigli per iniziare subito.

Fare lo scrittore è un sogno che hanno in molti, e che potrebbe trasformarsi in realtà. Servono grandi dosi di pazienza, determinazione ed energia: soprattutto però, il talento non deve mai mancare. Chi si interessa di letteratura sa infatti benissimo che i grandi scrittori della storia hanno saputo unire le proprie capacità a un po’ di fortuna, in modo da riuscire sempre a dare qualche emozione in più ai propri lettori.

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Come guadagnare scrivendo ladestranews.it

Quali sono dunque i consigli per diventare uno scrittore di successo? Ecco 5 regole basilari che permetteranno a tutti di realizzare i propri sogni su carta.

Tutti i consigli per diventare scrittore

  1. Ho le qualità per esserlo?

Tutti coloro che sognano di scrivere guadagnando, si fanno prima o poi questa domanda: “Posso davvero diventarlo? Ho le qualità per esserlo?“. Scrivere non significa solamente rispettare le regole grammaticali, usare una buona sintassi e saper strutturare una frase in modo corretto. No, scrivere significa ben altro. Nonostante viviamo in un’era in cui i social e il web portano tutti a scrivere frasi o dediche, e a sognare di poter guadagnare grazie all’influenza dei propri canali virtuali, a definirsi veri scrittori possono essere davvero pochi.

Gaudagnare scrivendo
Molte persone hanno il sogno di diventare scrittore – ladestranews.it

L’editoria italiana lo dice forte e chiaro: non è scrittore semplicemente chi sa scrivere, ma chi sa avere l’idea giusta al momento giusto (e anche chi ha non poco talento). Il punto è quindi avere un’idea nella testa e saperla concretizzare su un foglio di carta, in modo da stupire gli editori, ma soprattutto i lettori.

2. I temi sono tantissimi

Si può scrivere di tanto e di tutto: non esistono regole precise alle tematiche da affrontare. La domanda che bisogna porsi è però: “Perché sto scrivendo?“. C’è infatti una grande differenza tra chi scrive per amore e chi per vendere copie. Si può scrivere quindi di qualunque tema, basta farlo liberamente e senza essere incasellati da regole. In questo modo si avrà più possibilità di guadagnare e di trovare un editore che voglia pubblicare il proprio libro.

3. E’ meglio pubblicare con una casa editrice o in modo autonomo?

Una volta che il proprio libro sarà pronto, ci si chiede sicuramente quali siano i modi migliori per divulgarlo e per farlo leggere a più gente possibile. Si può infatti pubblicare sia con un editore che in modo autonomo. I lettori spesso tendono ad acquistare libri venduti da una casa editrice, come se fosse maggior garanzia di qualità. Ma non è assolutamente una regola.

E’ anche vero che, pubblicando autonomamente, si ha possibilità di un guadagno maggiore. C’è da dire che un editore richiede – per ogni libro un venduto – un compenso pari a circa l’80%. Questo non accade invece per chiunque voglia pubblicare il proprio libro in modo autonomo, che avrà appunto la possibilità di percepire praticamente il 100% delle vendite. Non esiste quindi una scelta universale su cosa fare quando si scrive un libro: tutto sta nelle priorità di ognuno, e anche nelle proprie esigenze di guadagno. L’importante è iniziare, e anche non gettare mai la spugna se si vuole perseguire quell’obiettivo.

4. Come trovare una casa editrice

E’ spesso molto difficile riuscire a trovare un editore valido e che non sia a pagamento. Sono infatti in pochi in Italia che decidono di investire sui nuovi talenti: il modo più diretto è spesso quello di affidarsi alle agenzie letterarie, che possono guidare verso la giusta strada da seguire. Il tutto sta nel credere nel proprio lavoro e inviare il manoscritto a quanti più editori possibili, magari scrivendo una buona lettera di presentazione che possa convincere chiunque la stia leggendo.

5. Quali numeri aspettarsi

I numeri di vendita non sono sempre elevati: questo significa che è molto difficile scrivere un libro e guadagnare abbastanza soldi per vivere (o almeno questo accade ai grandi scrittori dopo una gavetta durata anni). Per gli autori esordienti, diventa infatti un traguardo straordinario arrivare a vendere anche 1000 copie a libro.

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