Soffri di pressione bassa? Attento a questi alimenti, cosa devi evitare assolutamente

Se soffri di pressione bassa dovresti assolutamente evitare questi particolari alimenti. Ne va della tua salute!

Quando si soffre di pressione bassa è sempre un problema decidere cosa sia meglio inserire nella dieta. La bassa pressione sanguigna (nota anche come ipotensione) può dirsi tale quando la pressione del sangue è inferiore a 90/60 mm Hg. Questa condizione colpisce molte persone, in particolare quando invecchiano. I sintomi includono visione offuscata, vertigini e stordimento, talvolta persino svenimento. Se non trattata, la pressione bassa può provocare grossi danni alla nostra salute, ecco perché è così importante tenerla sotto controllo.

La pressione bassa può avere molte cause, dall’assunzioe di particolari farmaci a condizioni come il diabete. Ciò che mangi ha infatti anche un impatto considerevole sulla salute del tuo cuore e sulla pressione sanguigna. Nutrirti in modo corretto, quindi, può aiutarti a mantenerti in salute nel tempo.

Pressione bassa: cosa mangiare per aumentarne i valori

In generale, quando si soffre di pressione bassa sarebbe meglio evitare di bere bevande molto calde, perché il calore dilata i vasi sanguigni e ciò può portare a un ulteriore abbassamento della pressione, dicono gli esperti. Anche gli alcolici andrebbero evitati, così come i cibi ricchi di zuccheri e di carboidrati. Quando si mangia, inoltre, sarebbe meglio non esagerare con le porzioni: in questo caso, infatti, si rischierebbe l’ipotensione post-prandiale. Ricorda di mangiare in modo lento, masticando bene il cibo.

Evita inoltre di far passare troppo tempo tra un pasto e l’altro. Se il tuo corpo rimane senza cibo per un lungo intervallo, la tua pressione sanguigna potrebbe precipitare. Questo è il motivo per cui invece di fare i soliti tre pasti al giorno – colazione, pranzo e cena – dovresti mangiare 4-5 piccoli pasti ogni dì a brevi intervalli l’uno dall’altro.

Per aumentare la pressione sanguigna cerca di mangiare più cibi salati (ma non troppo). Questo tipo di alimenti piò infatti aumentare la pressione sanguigna. Le olive, la ricotta e il tonno, sono scelte ottimali. Bevande come il caffè e il tè con caffeina provocano un aumento della frequenza cardiaca e un picco temporaneo della pressione sanguigna. Anche in questo caso, però, sarebbe meglio non esagerare. La caffeina, infatti, non è salutare per il corpo se assunta in dosi massicce.

Altrettanto importante è la vitamina B12, che svolge un ruolo fondamentale nell’aiutare il corpo a produrre globuli rossi sani. La mancanza di questa importante vitamina può provocare anemia, una condizione che l’abbassamento della pressione sanguigna. Assicurati, inoltre, di bere molti liquidi. Quando sei disidratato, infatti, il volume del sangue si riduce, il che fa diminuire la pressione sanguigna.