L’ansia, uno dei mali del nostro tempo, si combatte anche a tavola: ecco cosa dobbiamo evitare secondo gli esperti.
Statistiche alla mano, oggi quasi il 16% degli adulti manifesta sintomi di ansia da lievi a gravi. “L’ansia è una sensazione (spesso può essere definita un’emozione) di pensieri preoccupati, tensione, difficoltà a sentirsi sistemati, avere preoccupazioni ricorrenti”, spiega Julia Zumpano, dietologia affiliata al Center for Human Nutrition della Cleveland Clinic. I segni fisici possono comprendere vertigini, battito cardiaco accelerato, sudorazione, tremore e aumento della pressione sanguigna. Ci sono molti fattori che possono contribuire all’ansia e uno di questi è il cibo.
“Il cibo che mangiamo quotidianamente non influisce solo sulla nostra salute generale, ma anche sul nostro umore, e più di quanto ci rendiamo conto”, afferma Kellyann Petrucci, medico naturopata ed esperta di nutrizione. Vediamo da vicino quali sono i cibi peggiori per l’ansia e le migliori alternative.
La ricetta contro ansia e stress
Esistono diversi alimenti che possono favorire o addirittura aumentare l’ansia. Ma uno dei peggiori ci sorprenderà: i taco, le tortilla messicane piegate su loro stesse, fatte con farina di mais o di frumento, contenenti condimenti di vari tipi e oggi molto di moda. “Qualunque cosa tu faccia, stai alla larga da taco, salatini e pasti surgelati quando ti senti ansioso”, afferma la dottoressa Susan Albers, psicologa presso la Cleveland Clinic. “Questi sono tutti straordinariamente ricchi di sodio. L’eccessiva assunzione di sale può aumentare la pressione sanguigna, aumentando così l’ansia“.
Il secondo grande indiziato sono le bibite: bevande energetiche, succhi di frutta, alcol, oltre ai carboidrati trasformati. “Cibi e bevande che contengono zuccheri raffinati che fanno improvvisamente aumentare i livelli di zucchero nel sangue”, sottolinea Petrucci. “Questi picchi di zucchero possono contribuire a una sensazione di ansia”. Le persone di tutte le età si sentono più felici, meno lunatiche e meno ansiose quando riducono l’assunzione di carboidrati. Un sovraccarico di carboidrati, in particolare carboidrati altamente raffinati e trasformati come pane bianco e riso bianco, può influenzare l’umore. Ed è sempre bene ricordare che più il cibo è elaborato o raffinato, più è alterato dal suo stato naturale, e peggio è per la salute generale e il benessere mentale.
Nella classifica dei migliori alimenti per ridurre l’ansia e lo stress e supportare la funzione cognitiva troviamo al primo posto i mandarini, il salmone (e in generale il pesce ricco di acidi grassi omega-3, come tonno, sardine e sgombri). Anche il brodo di ossa aiuta anche ad alleviare l’ansia e a dormire meglio: è un’ottima fonte di magnesio, che ha potenti effetti calmanti. E poiché lo stress può causare danni ossidativi, gli antiossidanti presenti nel tè verde possono essere di grande aiuto.
Detto questo, ricordiamo che molti tè verdi e neri contengono caffeina, che agisce come uno stimolante facendo aumentare il livello di zucchero nel sangue. L’effetto yo-yo non fa bene all’ansia. Petrucci raccomanda infine di mangiare verdure ricche di folati, “un nutriente che contribuisce a un cervello felice e sano”. “Un ottimo modo per assicurarti di assumere molti folati è integrare nella dieta regolare broccoli, cavoletti di Bruxelles, cime di rapa, spinaci, lattuga, avocado e asparagi”.
