Usate soprattutto per provare a smettere di fumare, le sigarette elettroniche in realtà sembra abbiano un impatto devastante sulla salute
Sono sempre di più i giovani che si affidano alle sigarette elettroniche per provare ad abbandonare il vizio del fumo. Se di quest’ultimo si conoscono per certo gli effetti negativi e deleteri sulla salute, delle prime in realtà fino a poco tempo fa si sapeva ancora poco ma il ragionamento di molti era: peggio delle sigarette, non può esserci niente. In realtà, non è proprio così.
Si tratta fondamentalmente di dispositivi che emettono vapore, nel quale è contenuta una miscela variabile di nicotina, acqua, glicole propilenico, glicerolo ed altre sostanze chimiche. Diffusissimi tra adulti e giovani poiché sostituiscono il gesto del fumo della sigaretta, sono spesso ritenuti innocui poiché viene a mancare totalmente la combustione e i residui di questo processo, responsabili invece dei danni che le sigarette tradizionali causano al corpo. Recenti studi, però, ribaltano tutto: anche quelle elettroniche sono pericolose.
Sigarette elettroniche, pericolose per i giovani
A condurre uno studio sulle sigarette elettroniche e i loro rischi è l’American Heart Association, la quale ha associato la nicotina presente in questi dispositivi con un aumento, negli adolescenti, di ansia e tristezza. Ad aumentare ulteriormente queste sensazioni anche le miscele a base di Thc, il principio attivo della cannabis, spesso usate nelle sigarette elettroniche.
Lo studio ha coinvolto 2505 ragazzi tra i 13 e i 24 anni. Questi hanno fornito diverse informazioni in meso alla propria salute mentale e all’uso di sigarette elettroniche. Dei 159 ragazzi che hanno fumato solo Thc, ben il 70% ha ammesso di aver provato attacchi di panico, ansie situazionali e preoccupazioni nella settimana precedente all’intervista: i non fumatori, invece, hanno riferito queste sensazioni solo nel 40% dei casi.
Inoltre, il 60% dei 370 ragazzi che fumavano nicotina e degli 830 che fumavano sia questa che il Thc di sigarette elettroniche ha riferito situazioni di ansia, di depressione e di difficoltà nel concentrarsi. Più della metà di questi ultimi, inoltre, ha riferito che nell’ultimo anno ha avuto pensieri suicidi. Dall’altra parte, dei non fumatori solo il 25% ha riferito di provare queste sensazioni. Insomma: anche questi dispositivi elettronici, che sembra aiutino ad allontanarsi dalle sigarette, in realtà non sono proprio salutari e andrebbero limitati notevolmente, soprattutto nei giovani.
