Quale tipo di fumo causa danni minori al nostro organismo: quello della sigaretta classica o quello con la sigaretta elettronica?
Il fumo causa danni alla salute, ma si tratta di un vizio da cui è molto difficile liberarsi. Molte persone per rendere la situazione il meno dannosa possibile passano dalla sigaretta tradizionale alla sigaretta elettronica. Ma fanno bene? Quale delle due causa meno danni? Ciò che state per scoprire vi lascerà senza parole.
In questi giorni si sta alzando un polverone sulla bozza giunta sul tavolo del Governo con cui si estende il divieto di fumo anche all’esterno dei locali. Nel caso in cui il disegno di legge dovesse essere approvato, tutti i divieti anti-fumo previsti dalla Legge Sirchia andranno ad inasprirsi ulteriormente. Stavolta saranno coinvolti anche i prodotti di tabacco riscaldato ovvero le sigarette elettroniche. Lo scopo di queste norme è quello di arginare gli enormi danni che il fumo provoca quotidianamente e tutelare tutti i non fumatori.
I danni che causano i due tipi di sigaretta
I danni del tabacco ormai sono noti da anni, ma cosa sappiamo delle sigarette elettroniche invece? Al riguardo è ancora aperto un dibattito acceso. Da un lato ci sono persone che le considerano un valido strumento per poter smettere di fumare – una sorta di traghettatore – dall’altro lato invece c’è chi ritiene questo strumento ancora più dannoso rispetto alle sigarette tradizionali. E quindi preferisce continuare a fumare le classiche sigarette.
L’ultima tesi è stata dimostrata attraverso uno studio con cui è stato dimostrato che le e-cigs sono tutt’altro che innocue. Tale strumento, infatti, favorisce il rischio di insorgenza di determinate malattie, come ad esempio il cancro.
A dimostrarlo è stato uno studio effettuato dalla University of Southern California, dal quale è emerso che usare quotidianamente la sigaretta elettronica causa importanti danni al sistema cardiocircolatorio.
La sigaretta elettronica, differentemente da quella tradizionale, non comporta la combustione del tabacco. Nonostante ciò, tramite altri componenti, causano comunque un’alta esposizione alla tossicità. In parole povere, i livelli di infiammazione polmonare sono molto più alti.
Come spiegato dai ricercatori “è molto probabile che il fumo di sigaretta elettronica danneggi i polmoni a lungo termine, sulla base dei segnali di pericolo a breve termine emersi in questo studio”.
Ci vorrà ancora del tempo per chiarire meglio tutto il quadro della situazione e si dovranno continuare ad effettuare ricerche. Tuttavia fino ad ora sembra che le sigarette elettroniche siano dannose quanto quelle tradizionali.
Invece di stare ore a pensare e scegliere quale tipo di sigaretta utilizzare, sempre meglio smettere di fumare per sempre. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ha spiegato che, coloro i quali decidono di smettere di fumare, riescono ad avere dei benefici sul proprio organismo perfino nell’immediato.
