Fare sesso è più che naturale, specialmente se si vive un rapporto di coppia, così come può esserlo sperimentare nuove posizioni. Alcune di queste però non fanno del tutto bene al nostro fisico.
Il sesso può rappresentare una componente importante nella quotidianità di ognuno di noi, da vivere in maniera libera, consapevole delle pulsioni che possono albergare nella testa e nel cuore di tutti. Proprio per questo non si dovrebbe pensare a questo come a un qualcosa di sbagliato, bensì come a un completamento di una coppia.
E’ più che naturale, se possibile, anche provare a dare sfogo alle proprie fantasie, anche se questo ovviamente dovrebbe avvenire in accordo con il partner. Si potrebbe così arrivare a provare comportamenti o posizioni inedite, ma che possono aumentare l’affinità con chi abbiamo a fianco.
Sesso: perché è importante
Pensare che il sesso sia solo un modo per dare sfogo alle proprie pulsioni sarebbe sbagliato, oltre che riduttivo. Anzi, vivere l’intimità permette di ottenere anche importanti apetti positivi sul piano fisico, anche se non tutti ne sono a conoscenza.
Tra gli organi che ne possono beneficiare c’è il cuore; difficilmente in quei momenti, secondo quanto sottolineato dall’American Heart Association, può verificarsi dolore al petto o un infarto vero e proprio. Anche il sistema immunitario, quello che ci protegge dalla comparsa delle malattie, diventa più forte.
Chi soffre di emicrania potrebbe vedersi ridurre il problema, grazie alle endorfine, detti anche “gli ormoni del benessere”, che vengono prodotti durante l’amplesso. Essere apprezzati dal partner non può che fare bene alla nostra autostima, oltre a ridurre lo stress e migliorare la qualità del sonno. Abbracciarsi può inoltre servire a regolarizzare la pressione arteriosa.
Non solo, secondo una ricerca pubblicata sulla rivista “The Bmj”, si arrivano inoltre a migliorare le proprie aspettative di vita.
Attenzione a quello che fai
Fare attività fisica, e il sesso potrebbe essere concepito anche in questo modo, fa sicuramente bene, ma a volte troppa fantasia nel corso dell’atto non rappresenta la scelta ideale. Non a caso, c’è chi può rendersi conto di avere qualche dolore di troppo all’indomani di un rapporto sessuale particolarmente intenso.
Uno degli effetti più evidenti è il mal di schiena, che può diventare più accentuato soprattutto con alcune posizioni. A confermarlo è uno studio effettuato dai ricercatori Stuart McGill e Natalie Sidorkewicz dell’Università di Waterloo, in Canada. I due pur di rendere più attendibili i risultati hanno preso in esame 10 coppie eterosessuali di circa 30 anni e senza problemi alla colonna vertebrale, invitate ad avere rapporti in cinque posizioni differenti: due varianti della posizione “del quadrupede” (dove l’uomo è in piedi dietro la donna in ginocchio che si appoggia su mani o avambracci), il cucchiaio (la coppia sta sullo stesso lato del letto) e due varianti della posizione “del missionario” (dove l’uomo è sopra la donna).
Avere un’idea uniforme non è stato così semplice, perchè c’è chi può provare sollievo in un atto, dolore in un altro. Per gli uomini il dolore diventa più forte quando si piegano in avanti, proprio per questo sarebbe bene evitare al minimo “il cucchiaio”. Molto meglio invece “il quadrupede”, detto anche “la pecorina”, è la donna a sostenere il peso del suo corpo con le braccia. Nel caso delle donne, invece, si è preferito non arrivare a una conclusione univoca.