Siciliano come Mattarella, era un professionista molto conosciuto a Palermo. Il presidente ha annullato tutti gli impegni
Un grave lutto ha colpito il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Se n’è andato il suo amico medico di fiducia. Il capo dello Stato, evidentemente scosso dalla dipartita, ha annullato ogni tipo di impegno. Gli italiani si stringono attorno al presidente, per una perdita così importante nella sua vita.
Se n’è andato così, il professore Francesco Pitrolo, con un malore improvviso. Il professor Pitrolo è morto all’interno del proprio alloggio al Quirinale. La notizia del decesso è arrivata proprio dagli ambienti del Quirinale, in maniera scarna e senza troppi ulteriori dettagli.
Come detto, i due erano molto amici e, così, il presidente Mattarella ha annullato tutti gli impegni delle ore successive al decesso, quale, per esempio, la partecipazione alla Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socio-assistenziale e del volontariato e alla presentazione del Rapporto dell’Associazione Italiadecide.
Chi era il prof. Francesco Pitrolo
Anch’egli siciliano, proprio come il presidente Mattarella, Pitrolo era un professionista molto conosciuto a Palermo, da sempre medico personale del capo dello Stato che si fidava moltissimo di lui. Pitrolo spesso lo accompagnava anche nelle visite ufficiali all’estero.
Medico di fama internazionale, il professor Pitrolo. Dopo una serie di corsi di specializzazione negli Stati Uniti, aveva diretto l’Unità di cardiologia dell’Ospedale “Cervello” di Palermo. Nel novembre 2021 aveva ricevuto il cavalierato di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Una sorta di premio alla carriera, quello ricevuto da Pitrolo. Arrivato, peraltro, dopo il terribile anno del 2020 che, come sappiamo, sarà per sempre ricordato come l’anno della pandemia da Covid-19, che ha messo in ginocchio il sistema sanitario italiano e la tenuta degli ospedali. Ma Pitrolo riuscì a tenere la barra dritta, anche in un periodo drammatico come quello. Senza ovviamente abbandonare l’amico di sempre, il presidente Mattarella.
Una onorificenza di grande pregio che il professor Pitrolo aveva condiviso con i membri del suo staff e della sua equipe che, nel periodo in cui Pitrolo ha servito il Paese a Roma hanno continuato il lavoro. “Senza di loro non ce l’avrei fatta” disse.
71 anni, il professor Pitrolo si è spento nella notte. Un malore improvviso, secondo quanto comunicato da fonti del Quirinale. Il cardiologo, infatti, non soffriva di particolari patologie. Il professor Pitrolo lascia la moglie Yvonne e la figlia Flora.
