È in aumento l’ipocondria: la convinzione di essere sempre malati anche quando si sta benissimo. Vediamo quali sono i sintomi.
Non esiste malattia peggiore di quella immaginaria perché nulla può curarla! Purtroppo il fenomeno dell’ipocondria è in aumento e sempre più persone si autolimitano nella convinzione di essere malate. Vediamo insieme quali sono i sintomi a cui prestare attenzione.
Complice la pandemia di Covid che ci ha messo di fronte ad un nemico sconosciuto e invisibile, il fenomeno dell’ipocondria è in crescita. Sempre più persone- anche giovani – sono convinte di essere malate anche se medici ed esami specialistici dicono il contrario.
Anche l’ipocondria è una malattia che, però, non riguarda il fisico ma la mente: è la costante paura di avere patologie che nessuno riesce a capire oppure la costante ansia di ammalarsi e morire. Una persona ipocondriaca può arrivare anche a non uscire di casa per anni per la paura di poter essere contagiata da chiunque.
L’ipocondria non colpisce solo gli anziani: è un fenomeno in aumento anche tra le persone giovani. Anche dopo che uno o più medici hanno appurato che è tutto a posto, l’ ipocondriaco non si sente rassicurato ma anzi, teme di avere malattie così complesse che nemmeno gli esperti riescono a individuarle.
Ipocondria: i sintomi per capire se ne sei affetto
Anche l’ipocondria, come qualunque disturbo sia del fisico sia della mente, presenta dei sintomi abbastanza precisi. Solitamente le persone ipocondriache hanno tutte comportamenti piuttosto simili. Vediamo insieme i segnali da non sottovalutare.
- Vi preoccupate in misura eccessiva per ogni minima manifestazione fisica che possa far pensare a una malattia: il naso che cola, un gorgoglio nell’intestino, uno starnuto.
- Prenotate frequentemente visite mediche che poi annullate per paura che il medico possa scoprire che avete una malattia grave.
- Trascorrete molto tempo su Internet alla ricerca di sintomi spesso concentrati su una malattia specifica.
- Siete convinti che i test medici negativi non siano corretti: da questa convinzione nasce poi il timore di avere qualcosa di così tremendo che nessuno possa curare.
- Tendenza a evitare persone e luoghi affollati per paura di essere contagiati da qualunque cosa.
- Siete sempre pervasi da un’ansia per la vostra salute e, talvolta, generate voi stessi sintomi come mal di stomaco, vertigini o dolore vari.
Se vi siete riconosciuti nella maggior parte di questi comportamenti allora siete affetti da ipocondria ed è il momento di correre ai ripari. Se non fate nulla, infatti, il problema peggiorerà, la vostra ansia aumenterà e aumenteranno le limitazioni che imporrete a voi stessi per il timore di ammalarvi.
Non esiste una pillola contro l’ipocondria ma esistono efficaci terapie come quella cognitivo-comportamentale. In questo tipo di terapia, la persona impara a riconoscere e a gestire le false credenze che scatenano la sua ansia. La ricerca ha dimostrato che la terapia cognitivo comportamentale insegna agli ipocondriaci a identificare ciò che scatena il loro comportamento e fornisce loro la capacità di gestirlo. Per tenere sotto controllo l’ansia esistono anche bevande specifiche.