Il nostro corpo può essere letteralmente colonizzato da altri minuscoli esseri viventi. E quando ciò avviene all’interno dell’orecchio diventano guai seri.
E se ci ritrovassimo un insetto o un ragno (o più d’uno) nell’orecchio? Sicuramente è una domanda che ognuno di noi si è fatto almeno una volta nella vita. Gli animali più piccoli, come le fastidiosissime mosche, possono davvero arrivare fin lì? O succede solo nei film horror? tenetevi forte: la risposta vi sorprenderà.
In effetti, può succedere che piccoli o piccolissimi insetti si insinuino nell’orecchio umano. Il fenomeno è più diffuso nei paesi in cui la popolazione è spesso abituata o costretta a dormire terra, ma riguarda direttamente anche chi pratica regolarmente l’escursionismo. In Europa se ne sente parlare più raramente, e di solito si tratta di piccole mosche o coleotteri. Ecco come prevenire questa sgradevole esperienza.
La spiacevole “sorpresa” che potremmo trovare nel nostro orecchio
Può sicuramente succedere anche alle nostre latitudini che un ragnetto o un altro insetto si annidino nell’orecchio mentre dormiamo, anche se la possibilità che ciò avvenga è estremamente ridotta. L’odore e le sostanze amare nel cerume, infatti, respingono gli insetti. In altre parole, l’orecchio umano si protegge naturalmente dagli “intrusi”, bloccandoli con la sua viscosità.
Se però una mosca, una falena, una formica o un altro insetto riuscisse comunque a penetrare nel nostro orecchio, dobbiamo innanzitutto mantenere la calma. Se non riusciamo a rimuoverlo da soli, è il caso di rivolgerci a un otorinolaringoiatra. Mai usare pinzette o simili: il rischio di lesionare irrimediabilmente il timpano è altissimo!
Di solito, i sintomi della presenza di un insetto nell’orecchio sono una strana sensazione di formicolio e/o solletico, rumori fastidiosi e una leggera perdita dell’udito. Se però l'”ospite” è molto piccolo e silenzioso (tipo un moscerino) potremmo anche non accorgercene. Se vi rimane per molto tempo potrebbe svilupparsi un’infiammazione del condotto uditivo.
Ecco dunque le tecniche “fai da te”:
- Prendete una torcia ed entrate in una stanza buia. Poi puntate la luce verso l’esterno dell’orecchio. Molti insetti (mosche, scarafaggi e falene) utilizzano fonti di luce per orientarsi, quindi sono attratti dalla luce e tendono a uscire dall’orecchio.
- Se il primo metodo non ha funzionato, provate con un risciacquo dell’orecchio. Inclinate la testa in modo che l’orecchio interessato sia rivolto verso l’alto. Lasciate che l’acqua scorra nell’orecchio e poi girate la testa in modo che possa fuoriuscire di nuovo. Se siete fortunati, l’insetto scorrerà via.
Detto ciò, resta fondamentale adottare regolarmente tutte le pratiche igieniche per mantenere anche questa parte del nostro corpo sempre pulita e in salute.
