Scoppierà la guerra Usa-Cina, c’è anche la data: la rivelazione del generale dell’Air Force

Parole che arrivano da uno degli ufficiali più importanti della Difesa statunitense. E che non sono solo un monito, ma una vera e propria chiamata alle armi

In questo mese di febbraio ricadrà il triste anniversario dello scoppio della guerra in Ucraina. Era infatti il 24 febbraio 2022 allorquando la Russia di Vladimir Putin decise di invadere l’Ucraina. Da quel momento, mesi di terrore, di morte e distruzione, di fughe, con l’esodo di migliaia di persone. Ma ora, un nuovo fronte sembra aprirsi sulla scena geopolitica mondiale.

Militare spara
Scoppierà la guerra (LaDestraNews)

Il pianeta, infatti, sembra essere ritornato indietro di circa quarant’anni. Ai tempi della Guerra Fredda, per intenderci. Due blocchi contrapposti, l’Occidente, capeggiato dagli Stati Uniti (con l’Europa accodata) e il blocco orientale, con le superpotenze rappresentate da Russia, appunto, ma anche Cina.

Le nuove guerre, infatti, non si combattono più (solo) con missili e carrarmati. Né (solo) con la minaccia nucleare, che da anni, e soprattutto in questi mesi di conflitto in Ucraina, incombe sul mondo. Ma si fanno anche con l’economia. E, in tal senso, la divisione in blocchi favorisce anche la creazione di nuovi gruppi e potentati economici.

Proprio dopo l’invasione ordinata da Putin, l’Occidente si è “limitato” a inviare ingenti quantità di armamenti all’Ucraina di Volodimyr Zelensky e a colpire la Russia con sanzioni economiche che, tuttavia, hanno avuto anche l’effetto di ripercuotersi sugli stessi Stati che le hanno comminate. Ma ora, all’orizzonte, si addensano nuove nubi assai scure. E c’è chi indica anche una data per la nascita di un nuovo, enorme, conflitto.

La guerra tra USA e Cina

A parlare non è propriamente l’ultimo arrivato, anzi. Mike Minihan, uno dei più importanti generali dell’Air Force statunitense è stato lui, in questi giorni, a lanciare una sinistra profezia sullo scoppio di un enorme conflitto tra due superpotenze, come Stati Uniti, appunto, e Cina. Minihan è attualmente capo del Comando mobilità aerea statunitense, uno dei pilastri principali dell’aeronautica militare americana.

Xi Jinping e Joe Biden
Le due superpotenze sull’orlo del conflitto? – ladestranews

La dichiarazione non suscita preoccupazione solo per chi l’ha pronunciata (definirlo un addetto ai lavori è usare un eufemismo). Ma, soprattutto, per via della precisione con cui Minihan ha indicato nel 2025 la data di un possibile, anzi, probabile, conflitto tra USA e Cina. Un biennio, dunque, prima che possano crearsi le condizioni per la nascita di una nuova guerra. Ma quali sarebbero queste condizioni?

Secondo Minihan sarà la posizione di Taiwan, da sempre sospesa tra le due superpotenze a far degenerare la situazione, già da anni molto tesa. Nel 2024, infatti, si svolgeranno le elezioni presidenziali sia in Taiwan che negli Usa. Quel momento di “distrazione” a detta del generale, potrebbe essere il contesto in cui la Cina farebbe maturare il proprio attacco. Peraltro, il presidente cinese Xi Jinping, dopo aver ottenuto il suo terzo mandato al potere ha provveduto a nominare il suo consiglio di guerra. Un chiaro segnale, secondo Minihan, che la Cina si stia già attrezzando a colpire.

La Cina, peraltro, sa bene che qualsiasi atto ostile nei confronti di Taiwan sarà contraccambiato dagli States. Quale miglior occasione, dunque, per “provocare” e gettare il mondo in un’ulteriore guerra? Il monito di Minihan, infatti, non è solo inquietante per l’evenienza, ma sembra proprio una chiamata alle armi.

 

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