I tifosi non lo hanno mai dimenticato e di certo non accadrà, né ora, né mai. Michael Schumacher, costretto inerme in un letto, immobile, da quel giorno di quel maledetto incidente su quella pista da sci, è sempre nel cuore degli sportivi di tutto il mondo.
Nonostante la tristezza di una quotidianità difficile da decifrare, di una malattia che lascia forse poche speranze, ci sono gioie, “nello scrigno” di una famiglia, che possono forse regalare quelle piccole emozioni che ti danno la forza di andare avanti. E se davvero Michael riesce a sentire qualcosa, riesce a percepire, non può non vivere sensazioni forti, proprio per quello che sta accadendo intorno a lui.
C’è un altro Schumacher che ha voglia di stupire. Nel nome di papà Michael, con papà Michael nel cuore, sempre, a ogni accelerazione, a ogni cambio di marcia, con la consapevolezza, però, che, sarà difficile se non impossibile emulare la medesima carriera del genitore, con la voglia in fondo di vincere per lui, di renderlo fiero, ma di essere anche se stesso. Lui è Mick Schumacher che sta per iniziare una nuova avventura.
E poi c’è mamma Corinna che in questi anni non ha mai mollato, è rimasta accanto a un uomo la cui vita è cambiata in modo radicale, ha cresciuto Mick da sola, nel segno di papà Michael, e anche se non avrebbe, forse, mai voluto vedere un altro Schumacher correre in Formula Uno, sa bene che sarebbe stata un’utopia tarpargli le ali.
Una madre che tremerà ad ogni curva del “suo ragazzo”, una madre che gioirà di certo ad ogni sua vittoria: perché Mick è cresciuto, oggi ha 23 anni, e dopo il ruolo di terzo pilota nella Haas (scuderia Ferrari), è pronto per essere, come annunciato nello scorso dicembre, il nuovo terzo della Mercedes.
Il nuovo sogno, la nuova sfida di Mick Schumacher, nel segno di papà
Mick Schumacher ha lasciato la Ferrari per un’altra delle scuderie per cui ha corso suo padre, e questo non è affatto un caso. Dopo aver chiuso con la Haas al termine della stagione 2022, il tedesco sembrava essere in uscita dal paddock della F1, ma così alla fine non è stato.
Entrando in Mercedes, Mick Schumacher chiude, quindi, anche il suo rapporto con la Ferrari. Era membro della loro accademia piloti dal 2018 ma ora non è più legato alla Scuderia di Maranello. Schumacher Jr aiuterà a sviluppare l’auto Mercedes 2023, la W14, con il lavoro al simulatore. Inoltre, come annunciato prima di Natale, parteciperà a tutti i Gran Premi in qualità di pilota di riserva.
Tecnica sopraffina, doti di base non indifferenti per un pilota di Formula Uno, dedizione, intelligenza fuori dal comune, entusiasmo: il piccolo Schumacher ha voglia di stupire. Ha già 23 anni ma crede vivamente, e con lui Toto Wolff Dt della Mercedes, che questo sia solo l’inizio per conquistare un ruolo di primo piano nel Circuito dei Grandi.
Umiltà, dedizione, e quel pizzico di spavalderia: ecco perché la Mercedes crede in lui
Imparare dai grandi, ascoltare i consigli di chi è più esperto di lui, non smettere mai di essere umile, credere fino in fondo nei propri sogni, così come faceva papà Michael. E in fondo, come tutti i piloti di Formula Uno, non farsi mai mancare quel pizzico di temerarietà, di spavalderia, nelle giuste dosi, perché su quelle piste, con avversari così forti, non puoi avere paura di nulla, ma devi sempre sapere quando osare.
Il 12esimo posto con la Haas nel 2022, nonostante la scuderia motore Ferrari non abbia ottenuto nessun punto in classifica, è fin ora il suo risultato di maggior rilievo. Ancora troppo poco per uno con i suoi sogni, con le sue aspettative. Gli occhi brillano di adrenalina, i motori rombano, la nuova sfida dell’erede di Schumi può iniziare.