In nessun caso è lecito abbandonare i rifiuti per strada ma le sanzioni sono sempre più severe per punire i trasgressori che sono in aumento.
Questa pratica non solo danneggia l’ambiente ma tutti coloro che sono quotidianamente impegnati nelle pratiche di pulizia degli spazi pubblici. In tutte le città ci sono adeguati cassonetti e servizi di smaltimento quindi non può essere tollerato un simile atteggiamento.
Lo sversamento dei rifiuti in strada avviene su più livelli, da parte di privati che pensano di poter gettare dove e come vogliono i rifiuti e da parte di aziende e piccole ditte che lasciano materiali di vario tipo in strada senza eseguire lo smaltimento apposito.
I rifiuti abbandonati sono una vera e propria piaga, per questo motivo il governo è corso ai ripari adottando delle misure che possano punire i trasgressori senza lasciare alcuno spazio.
La legislazione sull’abbandono dei rifiuti, azione illecita e perseguibile per legge, si è fatta sempre più dettagliata con multe e una giurisprudenza che continua a lavorare per bloccare coloro che adottano questa pratica.
Secondo il Testo unico in materia ambientale, Codice dell’ambiente, le multe sono previste sia per scarti liquidi che solidi, proprio per evitare in ogni caso di lasciare libertà di interpretazione. C’è un divieto assoluto di abbandono dei rifiuti su suolo, sottosuolo e acque. Quindi non limitato solo alle strade pubbliche ma ogni tipo di spazio anche centri urbani, fiumi, laghi e qualunque altro tipo di spazio.
In particolare sono tre gli articoli che sono importanti, il 192 che riguarda il reato e quindi il divieto di depositare rifiuti, l’articolo 255 che stabilisce le sanzioni amministrative e il 256 che invece riguarda le sanzioni penali. Nei casi in cui l’illecito viene commesso da un privato, ad esempio colto a gettare un sacchetto della spazzatura per strada, viene applicata la sanzione amministrativa, nel caso invece di abbandono rifiuti da parte di un’azienda, scatta anche la sanzione penale.
L’illecito per un privato comprende una multa che va dai 300 ai 3000 euro, l’illecito per le aziende può andare dai 600 ai 6000 euro, ovviamente in caso di rifiuti pericolosi la questione si aggrava e diventa ancora più stringente. Per un’azienda che abbandona consapevolmente rifiuti pericolosi la multa può arrivare a 26 mila euro e si rischia l’arresto fino a 1 anno per rifiuti non pericolosi e fino a 2 anni per quelli pericolosi.
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