Di recente è stato reso noto il più grande “nemico” di Re Carlo III, e non è chi vi aspettavate.
Re Carlo è ormai da diversi mesi al centro degli interessi dei media. Prima l morte di sua madre, la Regina Elisabetta, e poi gli attacchi durissimi ricevuti dal figlio Harry nel nuovo libro fresco di stampa, Spare, hanno reso il nuovo Re uno dei più discussi di sempre.
Nonostante il momento piuttosto difficile che sta vivendo, Re Carlo pare abbia intenzione di proseguire a testa alta con il solito aplomb inglese, senza prestare attenzione alle mille voci su di lui che ogni giorno circolano sul web. Il Re è sempre più preso dalle questioni riguardanti la sua incoronazione ufficiale, attesa per il prossimo maggio, e la trepidazione si sta facendo fortissima. Intanto, però, è stata resa nota la più grande “debolezza” di Carlo, nonché il suo tallone d’Achille. E non si tratta del principe Harry.
Re Carlo, ecco qual è la cosa che proprio non sopporta
Secondo la giornalista e scrittrice del Daily Star, Katherine McGee, Re Carlo non riuscirebbe proprio a sopportare il tintinnio che i cubetti di ghiaccio che cadono in un bicchiere. Per risolvere questo problema per lui molto importante, pare che il sovrano sia solito portare con sé del ghiaccio tagliato a dischetti.
Si tratta di un dettaglio molto singolare sulle abitudini del Re, e il fatto curioso è che non è nemmeno l’unico. Sempre secondo la McGee, Re Carlo sarebbe solito portare con sé durante i suoi viaggi un orsetto di peluche che gli avevano regalato da bambino e a cui è molto affezionato. Oltre a ciò, pare che Carlo porti sempre con sé, durante le varia trasferte, un suo water personalizzato e uno chef pronto a preparargli quando vuole il suo piatto preferito: il risotto ai funghi.
Insomma, un comportamento piuttosto curioso quello del nuovo Re, che al momento è molto preso dai preparativi per la sua incoronazione. Nonostante non si sappia ancora molto sul modo in cui verrà organizzato il grande evento, qualcosa è trapelato proprio grazie a un comunicato dello stesso Carlo, che ha dichiarato: “La cerimonia, pur essendo radicata in tradizioni e sfarzo di lunga data, rifletterà il ruolo del monarca oggi e guarderà al futuro”. Pare, quindi, che anche nel giorno della sua incoronazione Carlo non verrà meno agli impegni presi per la tutela ambientale, un tema che gli sta da sempre molto a cuore.
