Il cane è considerato da sempre il migliore amico dell’uomo, e “chi trova un amico trova un tesoro” si sa. Ma spendere una tale fortuna per comprare il migliore amico è un vero gesto d’amore o una moda?
“Chi trova un amico, trova un tesoro”, chi di noi non ha sentito, se non ripetuto più volte questo proverbio nella vita? E se la parola “tesoro” evoca in molti un’avventurosa caccia ad un forziere pieno zeppo di pietre preziose e monete d’oro, in pieno stile Pirati dei Caraibi, per altri, è semplicemente il proprio cane.
Perché si, il cane è davvero il migliore amico dell’uomo e l’amicizia incondizionata di un tenero e peloso quadrupede è più preziosa di ogni cosa. Nonostante questo, purtroppo, i canili sono ancora pieni di cuccioli abbandonati in cerca di una famiglia e negli ultimi anni, alcuni gruppi di animalisti hanno dato vita al movimento e slogan “Adopt don’t Shop”, ossia: “adottate, non comprate”. Lo slogan è soprattutto indirizzato a chi sceglie di acquistare cani di razza, spesso spendendo una fortuna, anziché adottare gratuitamente i meticci abbandonati.
Nasce di conseguenza una diatriba, spesso discussa sui social, proprio tra chi invece, preferisce continuare ad acquistare razze specifiche, ricercando determinate caratteristiche non solo estetiche ma per lo più comportamentali, a seconda del proprio stile di vita quotidiano.
Ci sono razze che infatti, richiedono più o meno esercizio fisico, o altre che sono più adeguate ad una casa con bambini o dove presenti altri animali, altre razze ancora amano la quiete ed il silenzio e potrebbero essere adatte a chi vive solo e lavora fuori casa per molte ore.
Quanto sopra indicato potrebbe invece essere difficile da prevedere con un meticcio, soprattutto se traumatizzato dall’abbandono e costretto a vivere in gabbia per anni, se non addirittura maltrattato dal precedente padrone.
Il cane di razza, una necessità o una follia? Il più costoso al mondo ha un prezzo assurdo.
Se in alcuni casi può essere comprensibile cercare delle caratteristiche in una razza, in altri potrebbe sembrare assurdo. Spesso una razza viene ricercata per moda, senza tenere conto dei bisogni dell’animale stesso.
È recente il caso della raccolta firme di oltre 1000 veterinari, che chiedevano la fine degli allevamenti delle razze brachicefale. Il carlino o il bulldog francese, dietro al docile carattere e buffo e tenero aspetto, nascondono spesso problemi respiratori gravi e cardiaci, dati proprio dalla forma cranica, caratteristica non naturale ma creata dall’uomo.
Ci viene quindi naturale interrogarci sulla funzionalità di spendere tanti soldi per comprare un cane, magari incentivando l’allevamento di razze con problemi di salute, solo per moda, quando potremmo liberare un meticcio da una triste gabbia.
Ci sono anche molti personaggi noti che cercano di spronare l’adozione, come l’attore statunitense Chris Evans. Evans, conosciuto per la sua interpretazione di Capitan America nell’universo Marvel, ha adottato il suo migliore amico, Dodger, qualche anno fa e da allora sono inseparabili compagni di vita.
Altri facoltosi personaggi invece, preferiscono investire un capitale alla ricerca del cane perfetto. Ed è proprio il caso del cane più costoso mai acquistato. Si tratta di un “Mastino Tibetano”, a quanto pare acquistato nel marzo del 2014, da un uomo d’affari cinese, durante la fiera di Zhejiang, fiera internazionale del commercio, per la modica somma di 12 milioni di Yuan cinesi, corrispondenti a circa 1,4 milioni di euro.
Un’antica leggenda orientale narra che il Mastino Tibetano porti fortuna al proprio padrone, assicurando allo stesso benessere e prosperità. Che siano stati questi i motivi che hanno spinto l’imprenditore a spendere una fortuna per il suo nuovo migliore amico? Ma quali sono le caratteristiche di questo cane leggendario?
Il Mastino Tibetano, protettivo, leale e coraggioso, il cane da guardia perfetto è anche la razza più costosa
Il cane da guardia perfetto esiste, ed è proprio il Mastino Tibetano. Razza canina molossoide originaria del Tibet, è quella che viene considerata più vicina ad oggi, all’antico cane da montagna. La sua linea genetica viene riscontrata in altre razze di cani da montagna come il Bovaro del bernese, il San Bernardo ed il Leonberger.
Di statura imponente, minimo 66 cm al garrese per i maschi, muso corto e largo, presenta ossatura forte e muscolatura sviluppata maggiormente nella parte anteriore. Aspetto portentoso, pelo folto per lo più di colore scuro, può raggiungere un peso fino a 72 kg circa.
Il metabolismo è lento ed un maschio può impiegare fino a quattro o cinque anni per raggiungere lo sviluppo completo. La vita media va dai 14 ai 15 anni circa.
Non risulta essere particolarmente attivo di giorno, ma necessita di un importante contatto con i membri della famiglia. Protettivo, sempre vigile ed attento con uno spiccato istinto nel notare la presenza di estranei, che lo rende il perfetto cane da guardia. Leale e coraggioso, è molto legato al nucleo familiare. Diffidente verso gli estranei, questo aspetto, potrebbe renderlo difficile ed impegnativo da gestire in alcune situazioni sociali.
In realtà, non dimentichiamoci, che ogni amico a quattro zampe è impegnativo. Che si decida quindi, di adottare o acquistare, anche spendendo una fortuna, bisogna tenere a mente che i nostri amici hanno bisogno di dedizione e sacrifici da parte nostra. Perché si, chi trova un amico trova un tesoro, ma del tesoro dobbiamo averne cura, sempre.