Si avvicina la Domenica delle Palme e viene da chiedersi per quale motivo si celebri questa ricorrenza. Anche i rami di ulivo hanno un significato specifico.
Al di là del proprio credo la Pasqua in Italia è un evento che coinvolge tutti. Difatti anche coloro che non si professano credenti subiscono in ogni caso le tradizioni e gli usi legati alla sfera religiosa. Certo la fede è qualcosa di troppo personale che senza dubbio non può essere né trasmessa né tanto meno assorbita.
Il calendario dei cristiani è scandito da numerose festività, ma alcune travalicano i confini religiosi. Il Natale ovvero la nascita di Cristo è infatti un evento che coinvolge tutti ed è impossibile non contaminarsi con qualche tradizione. La Pasqua per i Cristiani è ancora più importante del Natale in quanto rappresenta la Resurrezione di Cristo. Per i non religiosi la Pasqua ha forse meno coinvolgimento emotivo del Natale, ma anche in questo caso è impossibile non partecipare alle tante manifestazioni. Insomma tradizioni religiose a cui partecipano tutti. Ma pochissimi sanno il reale significato. Ad esempio la Pasqua è preceduta dalla Quaresima e dalla Domenica Delle Palme da cui inizia la Settimana Santa. Ma perché si celebra la Domenica delle Palme?
Il significa della Domenica delle Palme
Dunque a breve sarà celebrata la Domenica delle Palme. Il 2 aprile, difatti, è fissata la data per festeggiare questa ricorrenza. Tuttavia viene da chiedersi quale significato abbia, ed il motivo per il quale si faccia ricorso agli ulivi. Cosa simboleggiano esattamente? Con la Domenica delle Palme si celebra l’entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme. Da questo momento ha inizio il percorso che lo condurrà inevitabilmente alla Passione, poi alla morte ed alla resurrezione. Per questo motivo è una ricorrenza tanto importante nel mondo cristiano. L’episodio dell’entrate di Cristo a Gerusalemme è presente in tutti e quattro i Vangeli, anche se con piccole varianti. Marco e Matteo raccontano che le persone per accogliere Gesù sventolano rami presi dai campi e fronde di alberi, Luca non menziona alcuna pianta o erba, mentre Giovanni è l’unico a parlare di palme. Tuttavia viene spontaneo chiedersi per quale motivo il simbolo della giornata sia l’ulivo.
Dunque i popoli orientali ed europei hanno sempre considerato l’ulivo una pianta sacra. Gli antichi greci, ad esempio, la usavano per fare le corone con cui cingere il capo degli atleti vincitori delle Olimpiadi. Per i romani simboleggiava potenza, mentre per gli Ebrei stava a significare giustizia e pace. Nella festa della Domenica delle Palme, l’ulivo simboleggia Gesù stesso. Difatti sarà nell’uliveto che Cristo trascorrerà le sue ultime ore di vita terrena, prima del passaggio alla passione, alla morte e poi alla resurrezione. L’ulivo è una pianta sacra perché da esso si ricava l’olio, ovvero il Cresima, utilizzato nelle liturgie religiose come il battesimo, la cresima e l’estrema unzione. Cristo, infatti, significa unto.