Come mai dopo un pasto pantagruelico è possibile consumare comunque il dolce? La spiegazione è molto più seria di quanto si possa immaginare.
Quante volte a tavola vi siete ritrovati ad essere più che sazi dopo un pasto fatto di tante portate sostanziose e nonostante questo avete accettato di mangiare il dolce? Un’infinità, scommettiamo. Tralasciando i sensi di colpa che successivamente attanagliano la maggior parte per non aver saputo resistere alle varie tentazioni culinarie, molti si chiedono da cosa dipenda il fatto di essere capaci di mangiare ancora.
Una curiosità che ha una spiegazione ben definita e che serve a farci conoscere più approfonditamente il nostro organismo e che ci viene offerta dal famoso sito Cookist. Nulla è casuale nel corpo umano, si sa, tantomeno nel cervello: qualunque comportamento o reazione fisiologica è dettata da cause precise che è sempre interessante scoprire. Nella fattispecie, si tratta di un argomento che può farci apprezzare ulteriormente la complessità di quella macchina perfetta e sofisticatissima che è il corpo umano.
Come avrai avuto modo di verificare in più occasioni, questo fenomeno accomuna moltissime persone. Il suo nome scientifico, come spiega Cookist, è “sensazione sensoriale specifica”, altrimenti noto con la sigla SSS.
Essa indica un calo della sensazione di appetito che si prova verso un cibo già mangiato in abbondanza e di altri che appartengono allo stesso genere. Dopo aver gustato tante pietanze salate è quindi normale a un certo punto non averne più voglia, mentre un dolce dà sensazioni diverse e perciò ne siamo attratti.
Ecco svelato quindi il motivo della dicitura “sensoriale specifica”: questo senso di sazietà si prova solamente per alcuni alimenti già sperimentati, mentre verso quelli che offrono altri tipi di sensazioni si è ‘disposti’ meglio!
Chiarito questo, ci si dovrebbe quindi controllare se non si vuole eccedere a tavola: se si è consapevoli di aver mangiato tantissimo, evitare il dolce potrebbe essere consigliabile e per riuscirci basterebbe riflettere su quanto detto. Come accade per tante altre cose, è più che altro la nostra mente a farci sembrare di non essere pieni abbastanza, ma la realtà è che trascorsi i primi minuti di forte tentazione, avremo risparmiato al nostro stomaco un carico ulteriore.
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