Arriva la bella stagione, vorremmo fare tantissime cose ma siamo stanchissimi. Ecco perché la primavera causa questa sensazione e come arginarla
Sebbene quello che si sta per concludere non sia stato un inverno particolarmente freddo e le scarse nevicate hanno fatto allarmare meteorologi e climatologi, tutti siamo in trepidante attesa dell’arrivo della primavera. La stagione della fioritura e della rinascita dà ad ogni essere vivente nuova linfa vitale, ma anche tanta stanchezza.
Vi è mai capitato di desiderare ardentemente di fare tantissime cose, proprio nei primi giorni di primavera, ma di trovarvi a dormire tutto il giorno sul divano, incapaci di trovare un briciolo di energia? Ebbene sì, la primavera può causare una stanchezza forte e spesso impossibile da spiegarsi. Ecco però i motivi che la generano e, soprattutto, le strategie per combatterla.
Stanchezza della Primavera: come combatterla
Come evidenzia il dottor Maurizio Tommasini, responsabile di Medicina Generale ed Epatologia di Humanitas, si può senza dubbio parlare del cosiddetto “mal di primavera“. Passeggero e non doloroso, può però provocare sensazioni spiacevoli e peggiorare la qualità della vita di chi lo vive. Stanchezza, stress ed insonnia sono infatti spesso causate dalle mutazioni climatiche tipiche del periodo.
Inoltre, il cambio dell’ora da solare a legale può causare un peggioramento di queste sensazioni, andando a sottolineare un senso di stanchezza e di debolezza che possono necessitare anche di qualche giorno a casa del lavoro, per scomparire del tutto. Per combattere il mal di primavera, gli esperti consigliano di adottare un’alimentazione varia ed equilibrata, che non porti ad alcuna carenza nutrizionale. Per questo motivo, per un mal di primavera molto accentuato e apparentemente incurabile rivolgetevi al vostro medico di fiducia poiché potrebbe consigliarvi strategie specifiche.
Inoltre, possono essere utili anche cure ricostituenti, integratori a base di amminoacidi o multivitaminici e multiminerali. Spazio anche alle cure naturali come la pappa reale, il ginseng, il guaranà, il miele o la propoli: “È bene sapere, però, che anche queste sostanze possono causare effetti indesiderati; pertanto è meglio non abusarne e confrontarsi con il proprio medico curante” conclude il medico di Humanitas. In sostanza, non cercate di ignorare queste sensazioni ma accoglietele e seguite ciò che il vostro corpo vi suggerisce: se sentite di aver bisogno di riposo, concedeteglielo e rimandate qualche impegno.