Ultimissime notizie riguardo il rilascio dei passaporti. Nuove difficoltà per i viaggiatori, ecco perché non arrivano in tempo per le vacanze pasquali.
Caos per il rilascio dei passaporti. I cittadini sono infuriati, rischiano di dire addio alla loro vacanza da sogno. Per chi ha prenotato fuori Europa, infatti, c’è bisogno necessariamente di questo documento che è indispensabile per poter partire fuori dal nostro continente. Ecco perché in questo ultimo periodo sono nate delle difficoltà per il rilascio del passaporto; ecco come fare per ottenerlo in tempi record.
Con l’avvento della Pasqua, e della primavera, molte famiglie ne approfittano per fare dei viaggetti. In attesa anche di quelle estive, infatti, ci sono dei cittadini che usufruiscono di qualche giorno di svago per poter visitare altre città d’Europa e non solo. C’è chi sceglie anche mete esotiche, fuori dal nostro continente.
Ma il caos passaporti non si è ancora sbloccato, ecco perché molte persone rischiano di dover rimandare il proprio viaggio. Ci sono ancora difficoltà nell’ottenere un appuntamento per il rinnovo o il rilascio del documento di viaggio in molte città italiane.
Passaporto: nuovi problemi per il rilascio e rinnovo, cosa sta succedendo
Senza il passaporto, infatti, non è possibile accedere in nazioni extra Unione Europea, come gli Stati Uniti o l’Inghilterra, per esempio. La Polizia di Stato, a inizio marzo, aveva annunciato di aver sbloccato la situazione almeno in parte.
Nell’ultimo anno, infatti, sono aumentate le richieste. Per tutto il 2023 le previsioni indicano oltre 2 milioni e mezzi di passaporti da fare, considerando che sono circa 900mila quelli in scadenza entro il 31 dicembre.
Ecco perché in molte città d’Italia non si riesce a trovare una data utile per la prenotazione che serve per il primo rilascio del passaporto o per il rinnovo.
A Milano, per esempio, non c’è posto nei commissariati. Tutti i giorni sono occupati e la prima data utile è quella del 17 giugno. A Roma, invece, è quella dell’8 giugno. Anche a Genova e Torino, la situazione non sembra migliore, con poche disponibilità di appuntamenti visibili sul sito della Polizia di Stato.
Circa 100mila viaggi sono saltati proprio a causa di questi problemi burocratici derivanti dai sistemi di prenotazione per il rilascio o il rinnovo del passaporto. Sono stati persi, come guadagni, almeno 180 milioni di euro. A riportare tutti questi dati è l’indagine condotta dall’Istituto di Ricerca IRCM su commissione di Vamonos Vacanze.
Intanto dai commissariati arrivano le ultimissime notizie con i dirigenti che sono a lavoro per trovare una soluzione e sbloccare la situazione relativa al rilascio o rinnovo dei passaporti.
E’ stato attivato un piano straordinario con l’aggregazione di personale e la messa in campo di task force organizzate per svolgere diversi compiti, insieme a giornate straordinarie di apertura al pubblico. Il problema non riguarda solo i cittadini ma anche agenzie di viaggio e tour operator che nell’ultimo periodo hanno fatto appelli al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e alla ministra del Turismo Daniela Santanché per cercare di sbloccare il tutto.
La situazione è abbastanza critica per chi deve viaggiare prossimamente ed ha il passaporto in scadenza o intende farlo per la prima volta. Come riferiscono fonti del ministero dell’Interno, i ritardi per il rilascio del passaporto sono da attribuire alla pandemia e alle conseguenze della Brexit, poiché molte persone viaggiano spesso tra Italia e Regno Unito per lavoro o per piacere.
L’auspicio è che il tutto possa essere risolto in tempi rapidi, le istituzioni devono trovare una soluzione immediata per garantire la possibilità ai cittadini di ottenere il loro passaporto in tempo utile per le loro vacanze.
