Ecco tutti i bonus che sono disponibili per chi è in possesso di una Partita Iva. Svelati anche i requisiti per accedere a queste agevolazioni che potranno incrementare le entrate.
Il 2023 vede diversi bonus e aiuti destinati alle Partite Iva. Sono stati confermati e stanziati nuovi fondi a favore dei liberi professionisti che sono agevolati in alcune circostanze. Ecco l’elenco completo e come fare per ottenere l’indennità.
Le Partite Iva possono usufruire di diversi bonus e agevolazioni, non solo a sostegno della loro attività lavorativa ma anche per le esigenze personali e familiari. È importante verificare i requisiti e le modalità di richiesta di ciascun bonus per poter usufruire al meglio delle opportunità messe a disposizione dal Governo.
In questo 2023 i liberi professionisti possono accedere a diversi bonus e sussidi che riguardano la crescita del proprio reddito, la connettività internet e la cura e il benessere della propria famiglia e figli. Ecco come fare per scoprire tutte le agevolazioni per i possessori di Partita Iva.
Bonus Partite Iva 2023, tra conferme e novità: tutto ciò che c’è da sapere
Anche per quest’anno è stata confermata l’ISCRO, ovvero l‘Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa. Si tratta di un bonus riservato esclusivamente ai possessori di Partita Iva che sono iscritti alla Gestione separata e che non possiedono altre forme previdenziali obbligatorie. Sono esclusi da questo indennizzo anche i titolari di Reddito di Cittadinanza o coloro che hanno un reddito del lavoro autonomo inferiore al 50% alla media degli ultimi tre anni. Ecco cosa bisogna fare per ottenere il bonus ISCRO per l’anno 2023.
Oltre ad essere titolari di una Partita Iva, da almeno quattro anni, per avere il bonus ISCRO è necessario anche essere in regola con i pagamenti dei contributi previdenziali obbligatori. L’importo, che il beneficiario riceverà, sarà una cifra mensile compresa tra i 254,75 euro fino ad un massimo di 881,23 euro.
Ci sono, poi, una serie di incentivi che servono a supportare i liberi professionisti che hanno la possibilità di accedere ad altri bonus. Uno di questi è quello relativo all’uso di internet. C’è, infatti, un voucher che permette di migliorare la propria connettività ed è destinato ai possessori di Partite Iva e alle piccole e medie imprese. Esistono varie tipologie, tra queste anche un contributo di 300 euro che permette il passaggio da una connettività internet con velocità massima in download compresa nell’intervallo 30 Mbit/s a 1 Gbit/s.
Altro aiuto significativo è quello dei bonus babysitter. I genitori in possesso di Partite Iva possono ricevere fino ad un massimo di 1000 euro come rimborso delle spese sostenute. Per chi ha i figli più piccoli, c’è anche la possibilità di accedere al bonus asilo nido.
Introdotto nel 2019, il bonus asilo nido, è un riconoscimento destinato ai lavoratori autonomi e titolari di Partita Iva che hanno dei figli di età compresa tra i 12 e i 36 mesi iscritti alla scuola dell’infanzia. La durata de riconoscimento è per 11 mesi e varie a seconda del reddito Isee. L’importo massimo mensile arriva a 295,64 euro.