La scuola, come la conosciamo, sta per cambiare. Saranno introdotte tantissime novità che riguarderanno sia gli studenti che i docenti, con un piano strutturato e una revisione profonda.
Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha annunciato i cambiamenti che, in via ufficiale, riguarderanno la scuola e porteranno anche ad una trasformazione molto interessante ed attesa per il mondo scolastico.
Si parla di una vera rivoluzione e non piccole variazioni, quindi qualcosa che l’Italia aspettava e che sicuramente farà bene al settore.
Scuola: la rivoluzione italiana, cosa cambia
Il ministro Valditara ha annunciato i cambiamenti previsti per il mondo della scuola e tanto attesi, nuove figure su cui puntare quindi miglior istruzione, stipendi più alti e nuovi posti di lavoro. Tutte notizie che sicuramente sono più che positive per tutti.
La prima grande novità riguarda l’introduzione di una figura nuova, il tutor. Questi saranno introdotti a partire da settembre e richiamano un po’ quelli che sono presenti in campo universitario e che sono anche in molti altri paesi come sostegno per ottimizzare il piano di studi. Tra le novità spicca anche l’innalzamento dello stipendio per gli insegnanti, soprattutto per coloro che abbracceranno anche le altre opzioni e quindi intensificheranno il proprio lavoro a scuola.
Grandi novità per gli studenti
I ragazzi invece potranno godere di lezioni pomeridiane extra per recuperare quelle materie dove non hanno raggiunto risultati brillanti o che sono per loro motivo stress e poca comprensione. L’obiettivo comune è lavorare sempre di più per migliorare la formazione ma anche il lavoro del corpo docenti.
Le lezioni di recupero si terranno in orario extra scolastico, questo servizio è pensato per sostenere gli alunni ed evitare che le famiglie debbano farsi carico economico di una formazione extra a supporto degli studenti. Secondo il Ministro questo darà anche la possibilità di valorizzare i talenti in modo personalizzato perché molti non trovando la giusta posizione non riescono a sviluppare le proprie capacità.
A partire da settembre debutteranno 40 mila tutor per gli studenti degli ultimi tre anni delle superiori, 10 mila orientatori (uno per scuola) con un aumento progressivo che nei prossimi anni porterà in totale a 100 mila tutor per tutti i tipi di classe.
Un grande lavoro che migliorerà molto i servizi, puntando sempre più alla personalizzazione e ad un lavoro su più fronti per studenti sempre più preparati e per docenti che avranno modo di valorizzare al meglio il lavoro e di ricevere anche un adeguato stipendio.
