Norovirus, ecco cosa sta succedendo: sintomi simili all’influenza, è allarme

Una scuola elementare di Castenaso, in provincia di Bologna, ha visto il contagio di 150 persone, tra studenti e insegnanti, per via del Norovirus. Ecco di cosa si tratta

È allerta per un focolaio di Norovirus che ha visto coinvolte 150 persone, tra studenti e docenti, in una scuola elementare di Castenaso (Bologna), come riporta Repubblica.

Norovirus, 150 contagi
Norovirus-ladestranews.it

Il Norovirus è un virus intestinale piuttosto aggressivo e anche alquanto contagioso. Tra i sintomi di questo virus ci sono vomito, febbre, mal di pancia. La scuola in cui ha avuto luogo il contagio è stata sottoposta a sanificazione, in quanto superfici e oggetti possono essere via di trasmissione del virus intestinale.

Il primo cittadino Carlo Gubellini ha spiegato che il contagio si verifica in particolare tra esseri umani, non riguarda acqua o cibi contaminati. Il sindaco ha inoltre sottolineato che l’Ausl ha dovuto mandare una missiva «a tutti i genitori per chiedere di tenere a casa i bambini ammalati fino alla scomparsa dei sintomi».

Gubellini ha precisato che tali cluster hanno avuto luogo anche in altri istituti della provincia, ma a suo dire, «il punto è che la scuola fa da cassa di risonanza perché i bambini hanno anche dei momenti di incontro tra le diversi classi, fanno attività in comune e così si espande il contagio».

Norovirus, si stanno ancora rispettando le regole anti Covid nelle scuole?

Una domanda si sta facendo largo a questo proposito, anche se in realtà non è detto che avrebbe potuto evitare i contagi, ovvero si siano abbandonate le norme igieniche per il contrasto del Covid nei luoghi pubblici tra cui le scuole.

Norovirus
Norovirus-ladestranews.it

Si parla del lavaggio frequente delle mani, la pulizia dei banchi e tutto il resto. È quanto osservano gli esperti, perché senza adeguata igiene possono divulgarsi altri virus. Paolo Pandolfi, che dirige la Sanità Pubblica Ausl, spiega che il lavaggio delle mani è essenziale, «fa proprio da barriera al diffondersi di stafilococco e pseudomonas. È un elemento essenziale per garantire il blocco del passaggio delle malattie infettive».

Pandolfi spiega che il Covid, tuttavia, attualmente, non ha conseguenze pesanti sulla salute né è causa di gravi problemi in nosocomio. Per ciò che concerne l’influenza, si prevede dal 20 febbraio che ci saranno nuovi freddi, e si rischia che a marzo si verifichi un nuovo picco di influenza.

Resta comunque buona norma per evitare di ammalarsi di sanificare superfici e oggetti, nonché lavare le mani spesso, in modo da evitare virus.

Gestione cookie