Non ti rasi mai? Leggi qui: ecco cosa rischi (sul serio)

Barba sì o no? La scelta è di quelle divisive. Ma forse, dopo aver scoperto cosa si annida nei peli sul volto, qualcuno cambierà idea.

Donna barbuta sempre piaciuta, dice un vecchio proverbio. Nel caso dell’uomo invece ci sono due opposti schieramenti, pro o contro la barba, senza mezze misure. C’è chi la trova affascinante e sexy, e chi ne rifugge rasandosi tutti i giorni. Anni addietro era molto più diffusa, anche perché nei mesi invernali aiutava a proteggersi dal freddo, ma c’è comunque un ritorno di moda. Oggi però sulla scelta incidono anche altre varabili, a partire dall’igiene. Soprattutto dopo un nuovo studio che spiega cosa succede se non la si taglia mai.

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Per una migliore igiene, gli scienziati suggeriscono di lavarsi con frequenza – AnsaFoto (Ladestranews.it)

Secondo un’équipe di ricercatori statunitensi di Albuquerque, nel Nuovo Messico, la peluria sul viso è un ricettacolo di una quantità di microrganismi da fare invidia al sedile del water, allo smartphone e al telecomando che usiamo tutti i giorni, giusto per fare un paragone efficace. Con buona pace dei feticisti della barba. La notizia ha destato un certo clamore, ed è stata ripresa da vari organi di stampa. Cerchiamo di vederci più chiaro.

I rischi della barba lunga

L’indagine in questione è stata condotta dai microbiologi di Quest Diagnostics e non è una ricerca scientifica a tutti gli effetti: manca un gruppo di controllo e si parla genericamente di batteri senza ulteriori precisazioni. Ma le conclusioni sono in linea con quelle a cui sono giunti altri scienziati in passato: che dietro a una barba folta e lunga si nasconda tutto un ecosistema microscopico non è una novità. Semmai stupisce la portata del fenomeno.

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All’interno di baffi e pizzetti si annidano svariati tipi di batteri, che tendono a proliferare in poco tempo – AnsaFoto (Ladestranews.it)

L’équipe di ricerca guidata da John Golobic ha raccolto diversi campioni per mezzo di un tampone, setacciando le barbe di una serie di individui selezionati in modo casuale. E nella successiva analisi in laboratorio delle colture microbiologiche su piastra si è giunti alla conclusione che all’interno di baffi e pizzetti si annidano svariati tipi di batteri, compresi quelli che si trovano normalmente nelle feci.

La cosa positiva è che, per quanto infestata di germi, la barba non comporta il rischio di contrarre malattie: il nostro sistema immunitario è in grado di resistere agli attacchi batterici. Inoltre i batteri sono già presenti – e in gran numero – su tutto il nostro corpo. Insomma, è difficile che questa scoperta spinga gli amanti della barba a raderla a zero. L’importante, concludono gli scienziati, è lavarsi con frequenza volto e mani e di evitare di lisciarsela continuamente con le mani…

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