Non devi arrivare a Barcellona: in Italia c’è un posto uguale ed è bellissimo

La nostra penisola è bellissima, ma c’è un posto speciale ed unico, che sembra uguale a Barcellona. Resterai ad occhi aperti.

La primavera è alle porte. Lo si sente nell’aria e si può vedere dagli alberi in fiore che colorano le nostre strade. Con una pandemia che sembra essere diventata finalmente endemica, la bella stagione ci invita a passare tempo all’aperto. Una bella gita fuoriporta, adatta ad adulti e bambini, sembra davvero l’ideale. Il nostro paese offre innumerevoli alternative troppo spesso sottovalutate o non conosciute dalla maggioranza. Pensando ad un weekend in famiglia o in coppia, tendiamo ad immaginare un posto distante ed il solito fascino del viaggio in aereo. Magari in un’allegra città europea, come ad esempio l’amatissima Barcellona. Ma se esistesse una valida alternativa più a portata di mano?

Barcellona Parco Güell come il Giardino dei Tarocchi
Barcellona al tramonto, vista dallo spendido Parco Güell dell’artista Gaudí. Ma attenzione, in Italia possiamo ammirare un giardino altrettanto bello – ladestranews.it

Celebre ed amata per l’arte e l’architettura, Barcellona, è la capitale della regione spagnola della Catalogna. Sono proprio i mesi primaverili ed estivi i migliori per visitare la città. Da “La Rambla” strada simbolo, al “La Sagrada Família” il monumento più visitato della Spagna, Barcellona è il sogno di tantissimi turisti. Ma una delle attrazioni di certo più amate è il coloratissimo “Parc Güell”.

Il Parc Güell a Barcellona, l’espressione artistica del modernismo di Antoni Gaudí

Definito irrequieto, instancabile e fantasioso, Antoni Gaudí ha dato vita ad una delle opere architettoniche più amate al mondo, La Sagrada Familia. Condizionato dal neogotico e dall’arte orientale, con il suo modernismo catalano, è riuscito a creare opere d’arte senza tempo e stimatissime. Tra le sue creazioni una delle più apprezzate è senz’altro il Parc Güell. Nonostante mai realmente completato, proprio come la basilica de La Sagrada Familia, il Parc Güell sembra trascinare il visitatore in un mondo incantato, proprio come nelle fiabe.

Parco Güell Barcellona Gaudì
Un ipnotico particolare del Parco Güell di Gaudí a Barcellona – ladestranews.it

Suggestive forme ondeggianti, lunghe panchine colorate, vivaci scalinate e statue scintillanti, rendono questo parco unico nel suo genere. Passeggiare all’interno dei suoi pittoreschi vicoli, può evocare forti emozioni e rilassare nel contempo. Un’esperienza da provare almeno una volta nella vita. Ma se non avessimo tempo o risparmi sufficienti per un viaggio in una città europea e volessimo concederci un’emozione degna di Gaudí, che alternative avremmo?

Forse non tutti sanno che il nostro paese offre molte validissime alternative e una in particolare che ricorda proprio il parco ideato dall’architetto spagnolo: Il Giardino dei Tarocchi.

Il Giardino dei Tarocchi a Capalbio, un viaggio nella fantasia con Niki de Saint Phalle

La Toscana, la regione delle verdi colline, dell’artigianato, degli artisti e del buon cibo. La regione del dialetto più affascinante e di un verde e pregiato olio extravergine d’oliva, amato in tutto il mondo. Potemmo andare avanti per ore a parlare di quello che offre la Toscana. Con Firenze centro culturale e sede della Galleria degli Uffizi, museo custode di opere di importanza inestimabile, è probabilmente una delle regioni più visitate. Sono innumerevoli le possibilità che offre questa splendida area. Ma è nella frazione comunale di Capalbio che è situato il magico Giardino dei Tarocchi.

Giardino dei Tarocchi statua ispirazione a Parco Güell
Una delle statue ideate dall’artista Niki de Saint Phalle per il Giardino dei Tarocchi a Capalbio – ladestranews.it

Niki de Saint Phalle, pittrice e scultrice, di padre francese e madre statunitense, inizia a lavorare al Giardino dei Tarocchi nel 1979. Ispiratasi proprio al Parc Güell di Gaudí e agli arcani maggiori dei tarocchi, Niki de Saint Phalle crea ben ventidue sculture monumentali. Per le sculture utilizza acciaio e cemento ricoperti di vetri, specchi, mosaici e ceramiche colorate. Impiega circa diciassette anni per portare a termine le sue opere. Quasi interamente autofinanziato dalla scultrice, il giardino apre al pubblico nel 1998. Per volere dell’artista, all’interno, non sono proposte gite organizzate, col fine di lasciare al visitatore libera interpretazione delle opere e stimolare la fantasia. La stessa Niki de Saint Phalle ha definito il giardino come una “passeggiata esoterica tra natura e cultura”.

Il Giardino dei Tarocchi sculture
Alcune delle sculture presenti nel Giardino dei Tarocchi. La creatrice prese ispirazione proprio da Gaudí e dagli arcani maggiori dei tarocchi – ladestranews.it

Informazioni utili per visitare il Giardino dei Tarocchi di Niki de Saint Phalle

Il Giardino dei Tarocchi sarà aperto al pubblico a partire dal 1° aprile fino al 15 di ottobre. Il tempo della visita è da uno a due ore. Il parcheggio è libero. Sono ammessi gli animali ma è vietato fumare. Sono presenti una boutique per gli acquisti ed una caffetteria. I biglietti possono essere acquistati online e possono essere organizzate gite scolastiche. Il costo del biglietto intero è di 14.00 euro, con possibilità di riduzione e gratuità per alcune categorie.

Come menzionato sul sito ufficiale, “l’accessibilità al parco del museo per i visitatori con gravi disabilità motorie è limitata, a causa della morfologia del parco del museo su cui si trovano le sculture. Il visitatore può accedere solo fino alla zona dove si trova la scultura “La Ruota della Fortuna”. Da quest’anno è possibile prenotare un montascale per la visita in carrozzina. La visita rimane comunque parziale per problematiche dovute alle pendenze del terreno, ma dà la possibilità di accedere ad alcune parti alte del parco artistico (precedentemente non visitabili)”.

Statue del Giardino dei Tarocchi come il Parc Güell
Un altro particolare del Giardino dei Tarocchi a Capalbio – ladestranews.it

Per ulteriori informazioni, costi esatti e prenotazioni, potete consultare il sito ufficiale dove troverete i contatti utili per organizzare al meglio la visita. Non ci resta quindi che augurarvi un buon viaggio all’interno di un giardino che vi regalerà certamente molte emozioni. Come a Barcellona…ma in Italia!

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