Nuova variazione meteo in arrivo sull’Italia con il ritorno di freddo e gelate in alcune regioni e una primavera sempre più lontana.
Sicuramente questo è stato uno dei periodi peggiori di sempre dal punto di vista meteorologico: scarse nevicate anche ad alta quota, precipitazioni inesistenti con territori sempre più aridi e cambiamenti climatici sempre più bruschi.
Tutto questo non solo non preannuncia niente di buono per la primavera ma anche per i mesi successivi.
Meteo: arrivano freddo e gelate
In particolare c’è una nuova ondata di freddo che sta per arrivare sul Paese e che coinvolgerà diverse regioni con un carattere temporaneo e repentino. Anche se non ci sono state molte gelate né molta pioggia, le variazioni improvvise non sono salutari né per il territorio né per il corpo.
Le temperature al momento sono più elevate della media stagionale, questo vuol dire che un fronte di maltempo in arrivo sull’Italia porterà problemi dal punto di vista climatico con piogge a carattere torrenziale che possono determinare fenomeni molto pericolosi.
Quando non piove per un periodo lungo infatti quello che accade è che si determina molta energia e quindi, quando poi il fenomeno avverso arriva, viene scaricata in modo pesante su tutto il territorio colpito. Ciò offre uno spaccato chiaro di quanto è accaduto anche lo scorso anno in Italia e i danni ingenti che ne sono conseguiti.
Perturbazione in arrivo sull’Italia
La perturbazione sta arrivando e quindi determinerà una diminuzione improvvisa, direttamente dal fronte Nord Europa e diretta verso l’Italia. Le temperature scenderanno di almeno 10 gradi in meno rispetto alla media attuale (dovuta alle correnti di scirocco e all’ondata atlantica).
In particolare da domani in poi sarà possibile attestare i primi cambiamenti con gelate in Val Padana e poi nel Centro, il rialzo termico non avverrà prima della fine della settimana. Le temperature saranno molto variabili in particolare al nord Italia con un’incidenza tra gli otto e i dieci gradi di differenza. Le regioni del sud saranno meno colpite ma comunque si noterà la differenza fino a cinque gradi in meno.
Per finire il mese di marzo il tempo sembra non essere dei migliori, potrebbero esserci rovesci temporaleschi isolati e quindi questo non basterà per risanare la questione siccità né per la neve che non è caduta in modo sufficiente. Quindi con l’avvio della primavera ancora qualche turbolenza verso un aprile che potrebbe poi portare a una situazione calda prima del previsto.