Non possiamo stare tranquilli: meteo sconvolgente, il freddo sarà ancora più duro, superalo con i consigli per l’organismo, sono i migliori!
C’è chi “si spaccia” per profeta di questa o quella vitamina, c’è chi ti guiderà verso rimedi naturali anti-infiammatori come ginseng e zenzero, e ancora c’è chi ti consiglierà un percorso tra i boschi alla ricerca di erbe spontanee. Prima di tutto tieniti alla larga dai guru che si fanno portatori della verità assoluta, quella non esiste. E rivolgiti sempre al tuo medico se la tua salute incappa in incidenti di percorso.
Qualunque sia la strada maestra da percorrere, le poche certezze che abbiamo a disposizione, per proteggere al meglio noi e i nostri cari, durante i momenti di freddo intenso, sono indiscutibilmente legate al modo in cui il nostro fisico si cura e si alimenta nella quotidianità.
E’ arrivato il grande freddo: come proteggere la nostra salute?
Un soggetto in sovrappeso, un soggetto già affetto da patologie respiratorie, una persona che fa uso di alcol e coltiva il vizio del fumo, sarà sempre molto più potenzialmente esposto al rischio di malattie virali durante la stagione invernale.
Integratori naturali, attività sportiva, le giuste e indispensabili ore di sonno, un apporto di almeno due litri di acqua al giorno: tutto questo offre anche ad un 70enne, in perfetta forma, la possibilità di uscire indenni dai freddi più rigidi. Nel tempo, quelle teorie dei medici che sembravano scritte sulle pietre miliari, si sono gradualmente scontrate con nuovi studi che hanno acquisito una certa credibilità. Proviamo a proporvi alcuni percorsi che comunque il tempo sembra non avere scalfito:
- Alimentazione. Le verdure a foglia verde sono ricche di vitamine che aiutano a mantenere una dieta equilibrata e supportano un sistema immunitario sano. Secondo uno studio recente sui topi, il consumo di verdure crocifere invia un segnale chimico al corpo che stimola specifiche proteine della superficie cellulare necessarie per un’efficiente funzione del sistema immunitario. In questo studio, topi sani privati di verdure verdi hanno perso dal 70 all’80 percento delle proteine della superficie cellulare.
- Vitamine sì, ma quali? La vitamina C è stata a lungo utilizzata come trattamento per il comune raffreddore, ma potresti essere sorpreso di quanto siano contrastanti, almeno negli ultimi anni, le prove di efficacia al riguardo.
Vitamine e integratori: tutto quello che c’è da sapere
Sebbene sembri potenziare alcuni aspetti del sistema immunitario, gli studi attuali non dimostrano che la vitamina C – almeno in dosi di 1 grammo al giorno – aiuti a prevenire il raffreddore nella maggior parte delle persone, sebbene possa essere utile nella prevenzione dei sintomi comuni da raffreddamento nelle persone che sono esposte al freddo o sono sottoposte a esercizio fisico estremo.
Tieni presente che le alte dosi di vitamina C a volte raccomandate per il raffreddore e l’influenza possono sconvolgere lo stomaco e persino causare diarrea in alcune persone. Molti medici sono particolarmente diffidenti nell’usare alte dosi di vitamina C nei bambini. Molti sono i medici che consigliano la vitamina D come prioritaria rispetto alla C. Autorevoli report sostengono che molti italiani non soddisfino il loro fabbisogno giornaliero di vitamina D. Le sue carenze possono portare a sintomi come scarsa crescita ossea, problemi cardiovascolari e un sistema immunitario debole. Gli alimenti che sono buone fonti di vitamina D includono tuorli d’uovo, funghi, salmone, tonno in scatola e fegato di manzo.
