Entrata lo scorso Lunedì come ospite al GF Vip, Martina Nasoni ha raccontato in passato la malattia cardiaca di cui soffre: ecco cosa le ha comportato.
La scorsa puntata del GF Vip 7 è stata senza dubbio una tra le più ricche di sorprese ma anche di momenti difficili per alcuni Vipponi. Al centro della serata, l’ingresso nella casa degli ex di ben tre di loro ovvero Ivana Mrazova (ex fidanzata di Luca Onestini), Matteo Diamante (ex di Nikita Pelizon) e Martina Nasoni (ex di Daniele Dal Moro).
Come per la bellissima modella ceca, anche per la Nasoni si è trattato di un ritorno: Ivana ha partecipato al GF Vip 2 nel 2017, mentre Martina ha vinto il GF16, una delle edizioni Nip del reality condotte da Barbara D’Urso. Per entrambe, proprio quelle mura sono state galeotte perché le storie con Onestini e Dal Moro sono nate nel corso della loro avventura nel programma. Di certo, l’entrata dell’ex fiamma di Daniele dev’essere stata una bella tegola sulla testa per Oriana Marzoli, coinvolta ormai da parecchie settimane in una liason abbastanza tormentata col 32enne veneto.
Oltre che per la scintilla scoppiata tra i due, molti fan del Grande Fratello ricorderanno la Nasoni anche per la sua storia particolare: la ragazza, ai tempi 21enne, è affetta da una malattia cardiaca ereditaria e, seppur giovanissima, la vita per lei è stata già parecchio dura.
Al GF Vip entra Martina Nasoni, ricordate la storia della sua malattia?
Ora che l’ex vincitrice del GF è di nuovo nel programma almeno come ospite, i fan potranno seguire l’evoluzione della sua permanenza a Cinecittà nei prossimi giorni.
Sicuramente ci sarà di nuovo modo per lei di raccontare il dramma della malattia che l’accompagna fin dalla nascita. A causa della cardiomiopatia ipertrofica ereditata dalla mamma, le è stato impiantato un pacemaker ad appena dodici anni. Si tratta di un problema alquanto grave, perché comporta un ispessimento del cuore tale che il sangue fa fatica a scorrere. Ovviamente, ha dovuto fare i conti con altre conseguenze che per una ragazza così giovane non dev’essere stato facile accettare.
Del rapporto con la patologia e delle conseguenze che essa comporta, Martina ha parlato in un libro uscito nel 2020, Questo cuore batte per tutte e due, edito Piemme. In esso, grande spazio è dato anche al fortissimo legame che la unisce a sua madre, la quale a sua volta ha ereditato la patologia dalla nonna di Martina.
“Non posso praticare sport – si legge nel libro – non posso correre all’impazzata, non posso giocare a pallavolo, non posso camminare velocemente, non posso salire le scale tutte d’un fiato (…)“. Queste e davvero tante altre le rinunce con cui Martina ha imparato a convivere in questi anni, ma ce n’è una che le pesa più delle altre: “Il fatto di non potermi arrabbiare eccessivamente, perché il mio cuore non reggerebbe quel peso e io inizierei a tremare come una foglia, provando una sensazione vertiginosa e frastornante”.