Avrebbe avuto ancora tanti anni da vivere. Talvolta però succede un evento improvvisi che ti stroncano da un momento all’altro. Il cinema italiano sta piangendo La scomparsa di una donna che ha dato e avrebbe potuto dare ancora molto.
Sin da quando era piccola ha avuto una forte passione verso il mondo del cinema, ragion per cui ha deciso di intraprendere questa strada. La sua carriera ha avuto inizio tra la fine degli anni Novanta e l’inizio degli anni Duemila.
Il pubblico ha avuto modo di conoscerla per la prima volta nel 1999, anno in cui ha preso parte al cast del film Terra Rossa di Giorgio Molteni. Ha mostrato di avere grandissimo talento, tanto è vero che nel 2001 ha avuto l’onore di recitare accanto ad attori come Rupert Everett ed Elle Macpherson, ottenendo un ruolo in South Kensington.
L’attrice, data la sua bravura nel corso degli anni è stata sempre più ricercata. Ha preso parte al cast di altri film, tra cui ricordiamo Una famiglia per caso, con Marco Cocci, nel 2003; L’altra donna con Alessio Boni e Anita Caprioli, e la serie televisiva Stiamo bene insieme.
Il mondo del cinema in lutto
Aveva solo 43 anni, ma non ha avuto affatto fortuna. Monica Carmen Comegna si è spenta per sempre, lasciando la figlioletta Nina e il compagno Enrico.
Solo pochi giorni fa la Comegna era stata ricoverata all’ospedale di Lanciano a causa di un malore improvviso, con febbre molto alta. Durante il ricovero al Renzetti, le sue condizioni sono peggiorate sempre di più fino a portarla alla morte.
L’attrice aveva preso la febbre a seguito di un viaggio in treno. Nonostante i medici abbiano messo molto impegno per poter trovare una soluzione, non c’è stato nulla da fare.
Monica Carmen Comegna è morta giovedì scorso, lasciando un vuoto indelebile nel cuore di chi le ha voluto tantissimo bene.
Non solo il mondo del cinema, ma anche il luogo d’origine dell’attrice, è rimasto spiazzato da questa notizia inaspettata. Non siamo mai pronti ad affrontare una morte, ed è ancora più complicata quando si tratta di un evento improvviso. Il 3 febbraio si sono tenuti i funerali a Casoli in provincia di Chieti, suo paese d’origine, nella chiesa di Santa Reparata. Il sindaco Massimo Tiberini , parlando a nome di tutti i cittadini, ha dichiarato ai microfoni di Adnkronos “Una fine che ci lascia sconvolti anche perché era così giovane”.
