I litigi tra fratelli generalmente vengono legati al fattore della rivalità. Le aggressioni e gli abusi però vanno ben oltre a questo e talvolta sfociano in bullismo.
Ci sono momenti in cui la situazione può diventare decisamente pericolosa, ragion per cui è fondamentale fare molta attenzione. Per molti avere una figura fraterna al proprio fianco rappresenta avere un compagno di vita, un confidente intimo con cui condividere meravigliosi ricordi. I fratelli però possono essere anche altro, dei rivali con cui lottare per ottenere maggiore attenzione da parte dei genitori. Nel momento in cui un fratello o una sorella si rende conto di avere un amore limitato da parte dei propri genitori, entra in gioco la rivalità.
I bambini, spinti da questo fattore, tendono a far crescere diverse abilità e talenti, per fare in modo che i genitori possano aumentare l’attenzione nei loro confronti e donare più amore. Talvolta però arriva il momento in cui la rivalità causa comportamenti peggiori, arrivando a far nascere aggressività, bullismo, ed in alcuni casi addirittura abuso e violenza. Il conflitto tra fratelli generalmente è considerato normale, ma talvolta può causare delle conseguenze molto più gravi. Questi comportamenti possono avere ripercussioni sulla vita intera.
Quando un litigio tra fratelli diventa pericoloso
L’aggressività viene riconosciuta attraverso il comportamento di un bambino che tende a causare danni, ad umiliare l’altro e a mostrare un comportamento totalmente scorretto. Basti pensare che la forma più comune di violenza familiare è proprio causata tra fratelli. Quando ci si ritrova dinanzi a tali comportamenti, i genitori tendono a bloccare la situazione prima che questa possa presentare dei risvolti ulteriormente negativi. Si cerca di parlare con il bambino che risulta essere violento, non sempre riesce a portare a termine il proprio obiettivo.
Il genitore, per poter correggere questo comportamento, può cercare di aiutare il bambino considerato bullo a poter sviluppare empatia e comprensione. Quando si parla di rivalità e quando di aggressività tra fratelli. Vi è una grande confusione e talvolta anche disinformazione al riguardo. I genitori per evitare che questo comportamento possa avere degli effetti a lungo termine, devono necessariamente intervenire subito; per placare questo comportamento è fondamentale predisporsi all’ascolto, aiutare i propri figli a gestire la rabbia e a trovare un punto di incontro con il fratello. Chiaramente tutte queste parole sono consigli, non è facile affrontare una situazione così delicata e dai risvolti profondi e molto personali. Per questo il primo consiglio è sempre quello di rivolgersi a professionisti che potranno aiutare la famiglia ad affrontare questa situazione.