Lino Guanciale confessa tutto: mi sono appena reso conto della verità

Protagonista di numerose fiction di successo, Lino Guanciale ha salutato con un pizzico di nostalgia il personaggio di Leo Cagliostro, volto rappresentativo de La Porta Rossa. La serie è andata avanti per tre stagioni e ora ha trovato il suo finale appagante e soddisfacente. 

Dopo varie indagini, misteri e segreti il defunto commissario Cagliostro, che ha un contatto con la vita terrena grazie alla sua medium speciale, Vanessa, varca finalmente la “porta rossa” con l’unica missione di scoprire le meraviglie dell’al di là. In uno e più post Lino Guanciale ha manifestato la sua gioia per la conclusione della serie, dopo circa tre anni di lavorazione la fiction è giunta a termine conquistando i telespettatori, travolti completamente dalla storia. Per celebrare questo momento Guanciale ha pubblicato un post su Instagram dove ha ironizzato sul fatto di vestire gli stessi panni del suo amato personaggio proprio ora che la serie si è conclusa e non avrà un seguito: “Mentre correvo in stazione mi sono specchiato su una vetrina e ho capito di essermi vestito “da Cagliostro”… si, sono molto emozionato!”

L’attore ha un vasto seguito anche sui social e il post ha ricevuto tantissimi commenti positivi e complimenti. Guanciale è felice che La Porta Rossa sia piaciuta al pubblico, ha affrontato un tema difficile come la morte ma ha anche dato speranza e ha fatto provare ai telespettatori emozioni intense. Il finale poi ha commosso il pubblico che non ha potuto fare a meno di dimostrarsi soddisfatto e appagato. Guanciale i primi di Marzo tornerà in video nelle vesti del Commissario Ricciardi 2, e di questo è molto felice. In una recente intervista rilasciata a Fanpage prima del debutto della fiction, Guanciale ha rivelato di essere molto felice di aver partecipato a questo progetto innovativo per la Rai, i dubbi che La Porta Rossa non fosse compresa c’erano, ma poi il pubblico ha dimostrato di apprezzare anche dei prodotti insoliti per la rete di stato.

“Un elemento estremamente attrattivo della Porta Rossa, che era un’incognita all’inizio sul responso di pubblico, è proprio il mistery, tutto ciò che ha a che fare con fenomeni che vanno oltre la nostra comprensione razionale. Volevamo comunicare proprio questo dato, il rapporto che è al di là del razionale ci riguarda tutti, la perdita, la morte, sono cose che parlano della vita di ognuno di noi.” Guanciale ama interagire con il suo pubblico e quando vanno in onda le fiction di cui è protagonista commenta sui social le varie puntate. L’attore ha poi ammesso di occuparsi personalmente dei suoi account, a parte l’aspetto tecnico per cui si fa aiutare da un addetto ai lavori.

Lino Guanciale: “Mi piace anche essere spettatore”

Lino Guanciale è un attore molto apprezzato dal pubblico, presto tornerà sul set e ogni fiction di cui è stato protagonista è stata un successo: da Non dirlo al mio capo a L’allieva e anche La Porta Rossa e recentemente Sopravvissuti Guanciale è una carta sicura per reti e produttori, non a caso l’attore si appassiona ad ogni personaggio che interpreta rendendolo unico.

L’ex commissario Cagliostro ha reso noto di vedere le fiction di cui è parte per la prima volta in tv, gli piace essere soprattutto spettatore: “Mi piace essere spettatore come tutti gli altri, lo trovo molto democratico. È all’insegna di quella volontà di infrazione di certe distanze per la quale provo a usare così i social, per creare una partecipazione.”