Leasing auto: nessuno sa veramente che succede se salti la rata | Attenzione alle conseguenze

Il leasing auto è molto conveniente e permette di poter noleggiare a lungo termine le auto. Se si salta la rata però ci sono delle ripercussioni, quindi attenzione alle conseguenze.

Le auto in leasing sono un modo conveniente di poter avere delle vetture incredibili a prezzi che non sono quelli di vendita. Questo è possibile mediante la sottoscrizione di un contratto di “affitto” a lungo termine.

Auto
Leasing, mancato pagamento (Ladestranews)

Tuttavia molti pensano che non pagare una rata non sia un enorme problema senza invece comprendere che si tratta di un vero e proprio reato.

Leasing auto: cosa accade se non si paga una rata

Le rate devono essere pagate abitualmente, nella data concordata e senza eccezioni perché i soggetti interessati firmano un contratto e devono quindi per forza adempiere, come prescrive la legge, a quell’obbligo. Non è possibile ritardare il pagamento, saltarlo, modificarlo se non espressamente dichiarato in forma scritta tra le parti.

Leasing auto
Leasing auto, cosa accade se non si paga (Ladestranews)

Questa formula è sempre più usata poiché spesso il prezzo di una vettura nuova risulta veramente elevato e poi perché in questo modo si ottiene un pacchetto completo di ogni dettaglio che consente di non doversi occupare delle questioni aggiuntive. Il leasing prevede dei costi variabili e anche dettagli differenti che cambiano da azienda ad azienda in base al tipo di prodotto e di richiesta.

Mancato pagamento: scatta il pignoramento dei beni

Quando il debitore però non corrisponde la rata al creditore, sta effettuando un vero inadempimento e quindi può essere interessato da una diffida scritta, come prima forma di avvertimento, dove viene contestato il mancato pagamento. Successivamente dopo un periodo di tolleranza subentra la necessità di regolare il tutto, pena l’affidamento della riscossione ad una società esterna di credito. Se il pagamento avviene nel periodo di tolleranza non ci sono ripercussioni, invece se la situazione degenera e quindi si passa al recupero crediti si può arrivare anche in tribunale.

Inoltre è utile sapere che la ditta ha la facoltà di scegliere anche come via diretta quella legale e può quindi non passare prima dalle società di recupero ma perseguire la persona davanti alla legge. In questo caso il creditore può richiedere un decreto ingiuntivo che porta all’obbligo di pagamento per il contraente. Tale documento viene notificato entro 60 giorni, da quel momento il debitore ha 60 giorni per pagare, poi scatta il pignoramento dei beni che porterà anche all’auto.

Pertanto è utile ricordare che quando si sottoscrive un contratto, di qualunque tipo, è importante sottostare con grande attenzione a quelli che sono gli elementi presenti all’interno dello stesso, senza omissioni o cambiamenti non concordati perché le ripercussioni sono gravi.

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