La lavastoviglie è un oggetto indispensabile per la pulizia ma occhio alla spesa perché se fai questo errore non è più ecologica del lavaggio a mano e ti costa una fortuna.
La scelta della lavastoviglie per la detersione di piatti, pentole e posate è dettata sicuramente da motivazioni di comodo, che rendono il processo autonomo e veloce, ma anche perché questa garantisce un’igienizzazione senza eguali visto il meccanismo e le temperature. C’è poi un aspetto da non sottovalutare e riguarda proprio il risparmio. Dosare in modo corretto energia, acqua e detersivo permette di risparmiare e anche di evitare gli sprechi.
Il problema è che non tutti fanno la lavastoviglie in modo corretto e quindi sono convinti di risparmiare e di fare una scelta ecologica e invece hanno un impatto molto più gravoso del lavaggio a mano. Sicuramente questa cosa avviene anche nella vostra casa ma non ci avete mai pensato.
Lavastoviglie: quando non conviene usarla
Una ricerca di Consumer Reports ha messo in evidenza una procedura piuttosto comune che in realtà è sbagliata e rappresenta uno spreco in termini di risorse e in termini di denaro, invalidando tutte le buone intenzioni che si perseguono con l’utilizzo della lavastoviglie.
Una pratica comune è lavare le stoviglie prima di inserirle nell’elettrodomestico. Questo passaggio porta ad uno spreco di risorse idriche ingenti perché spesso il cibo è attaccato e quindi ci vuole tempo. Inoltre c’è chi addirittura usa il detersivo prima di riporre tutto in lavastoviglie, praticamente un doppio lavoro per nulla. Il compito della lavastoviglie è appunto lavare, quindi di buona norma vanno eliminati i residui per evitare che finiscano all’interno degli ingranaggi ma questo non vuol dire che i piatti devono essere lavati. Altrimenti si consuma il doppio, si spreca acqua e non si risolve nessun problema.
Lavastoviglie o lavaggio a mano
Per chi utilizza sporadicamente la lavastoviglie solo per disinfettare, allora potrebbe essere anche sensato, ma chi la usa nella vita di tutti i giorni fa un danno immenso all’ambiente e alla tasca, oltre a perdere tempo. Una volta iniziato il lavaggio a mano, addirittura poi con l’ausilio del sapone, conviene finire e ultimare il tutto. Ovviamente è utile rimuovere i residui in eccesso ma per questo basta semplicemente un po’ di carta, per il resto il lavoro spetta alla lavastoviglie. I moderni sensori infatti sono in grado, autonomamente, di regolare il lavaggio in base al quantitativo di sporco presente e quindi essere sempre perfettamente efficienti.
Conviene di più lavare a mano o in lavastoviglie? Ovviamente dipende. È inutile fare una lavastoviglie vuota per poche cose, quindi ha senso utilizzarla quando è piena. Sicuramente gli studi attestano un minore consumo d’acqua con la lavastoviglie, addirittura dell’80%. Tutto però va preso con le “pinze”. Lavare un piatto e un pentolino è diverso da lavare stoviglie utilizzate da una famiglia di cinque persone. Quindi si può affermare che la verità sta nel mezzo, se siete bravi a caricare tutta la lavastoviglie ed attendere, allora conviene, altrimenti sicuramente è utile farlo a mano.