Una scelta green che sembra preoccupare molto, l’auto elettrica finisce al centro delle polemiche. Ecco cosa sta accadendo.
È ormai tanto tempo che non si fa altro che attribuire l’inquinamento atmosferico alle automobili. Per far fronte a questa problematica, si è arrivati all’utilizzo delle auto elettriche. Ma fino a che punto si tratta di una scelta adeguata? I dati emersi recentemente hanno lasciato una grande preoccupazione. L’auto elettrica non è così green come sembrerebbe. L’auto elettrica è considerata l’autoveicolo meno inquinante per eccellenza. Eppure l’idea che ci siamo fatti tutti fino ad oggi è totalmente errata.
La batteria delle auto elettriche è alimentata proprio con l’energia elettrica , ragion per cui non è possibile definirla totalmente inquinante.
Per entrare maggiormente nel dettaglio, l’auto elettrica per funzionare ha bisogno di un motore molto potente. Essa viene realizzata partendo da minerali rari, i quali per essere estratti provocano un lungo processo di inquinamento. Oltretutto la sola creazione di questa batteria porta altre conseguenze, come ad esempio la deforestazione, i trasporti dei materiali e lo smaltimento. Queste sono solo alcune delle conseguenze, ma ce ne sarebbero ancora molte altre.
L’inquinamento delle auto elettriche
La produzione delle e-car è considerata alquanto inquinante anche per l’uso di manganese, di grafite, di cobalto, di disprosio, di nickel e di praseodimio. Prima di scegliere di acquistare un’auto elettrica, si dovrebbe prendere in considerazione anche tutto il ciclo di vita del veicolo per poter essere creato.
Sin dalla prima auto elettrica, sì è sempre pensato che questa tipologia di veicolo potesse essere una scelta ideale per apportare un maggior impatto sull’inquinamento ambientale. Tuttavia ci sono tantissimi fattori che non sono stati mai presi in considerazione, nonostante da anni sia presente una diatriba inerente ai consumi di ogni tipologia di veicolo.
Un’auto elettrica per percorrere lunghi percorsi a necessità di utilizzare una certa somma di energia. Prendendo in considerazione diversi dati, si è stati in grado di dimostrare che la fornitura di energia elettrica per questo tipo di automobili inquina molto di più rispetto alla combustione di benzina e gasolio.
Per fare un esempio pratico, una centrale elettrica utilizza 1.850 kWh in gasolio o in metano per fornire energia alle automobili. L’immissione di combustione è pari di 1,75 volte maggiore rispetto a quanto consuma un auto con un motore tradizionale. Oltretutto, la potenza delle centrali elettriche attualmente presenti sulla rete nazionale, sono impegnate per la totalità. Per fare in modo che l’inquinamento sia minore, sarebbe necessario costruire decine di nuove centrali elettriche.