Il futuro delle quattro ruote è nella sostenibilità, combinata con praticità, efficienza e prezzi alla portata. E’ in arrivo un’auto pronta ad abbracciare tutti questi straordinari concept.
C’è una storica azienda automobilistica europea, con una solido passato alle spalle, che ha tutta l’intenzione di anticipare i tempi, e di correre veloce verso il futuro. Meno spazio per l’estetica classica in termini di eleganza, ma design futuristico: e poi tutto è all’insegna della sostenibilità, dell’efficienza, con un prezzo straordinariamente in linea con i tempi difficili che stiamo attraversando.
Soprattutto parliamo di una vettura elettrica che dice addio ai carburanti tradizionali: un modello che raggiunge addirittura i 110 km/h di velocità massima, permettendo di affrontare anche strade a scorrimento veloce, con una batteria da “soli” 40 kWh. Incredibile ma vero.
Quando si tratta di pensare al futuro della mobilità, a Citroën, è il colosso francese l’azienda di cui parliamo, non mancano mai le buone idee. Due anni fa, il marchio chevron ha sorpreso il suo mondo con Ami, un veicolo atipico sia nella forma che nel modello di vendita. Questa volta, il produttore del gruppo Stellantis si spinge ancora oltre, progettando un veicolo che mira a ridefinire gli standard dell’industria automobilistica per i prossimi anni.
L’obiettivo è certo ambizioso, ma all-ë, che sta per tutto elettrico, o Oli, è un concept che ha il merito di porre novità essenziali, in termini di impatto ecologico ed eco-responsabilità. In effetti, il nuovo concetto di Citroën vuole essere un modello con il suo design, il suo utilizzo e il suo consumo. È così che è stato pensato ed è così che sarà.
Con Oli, il primo shock è assolutamente visivo. La vettura assume la forma di un SUV compatto destinato alla famiglia (4,20 m di lunghezza, 1,90 m di larghezza e 1,65 m di altezza). Il veicolo Citroën sorprende per la sua estetica particolarmente insolita.
A metà strada tra un “rover lunare” e un’auto stile Lego, il design ruota attorno a un cofano perfettamente piatto, un parabrezza dritto e una parte posteriore che può essere rimossa per trasformarlo in un pick-up. Questa impressione di piccolo cubo su ruote è rafforzata dagli enormi cerchi da 20 pollici che sottolineano i tratti marcati dell’insieme. Infine, probabilmente questo non è banale, ma Citroën ha scelto Oli per svelare il suo nuovo logo, il più vintage possibile visto che si ispira alle sue produzioni degli anni ’20.
Su Oli è anche possibile ritrovare alcuni elementi dello spirito pick-up di Citroën, proprio quello che ha dato vita alla versione buggy dell’Ami. Pertanto, vengono fornite guide di montaggio per aggiungere accessori secondo le necessità.
Ancora più sorprendente del suo aspetto, sono i materiali con cui è realizzato Oli, che ne fanno un concept tutto nuovo, inedito.
In effetti, le specifiche di Citroën erano molto rigide. Il SUV doveva pesare meno di una tonnellata. Per fare un confronto, gli attuali SUV elettrici pesano più del doppio. Riuscire ad alleggerirne il concept non era semplice, e il produttore ha quindi fatto appello a partner, come BASF e Goodyear in questo caso, e a materiali piuttosto sorprendenti. Il risultato sarà presto sotto gli occhi di tutti.
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