Non sempre la buccia dei frutti si può ingerire, bisogna prestare molta attenzione all’etichetta: se non la trovi non devi mangiarla, è pericolosissima.
Mangiare la frutta con la buccia è un’abitudine molto diffusa, oltre che essere ampiamente consigliata dai nutrizionisti. Il motivo è molto semplice: diversi studi chimici hanno dimostrato che, in svariati casi, questa parte contiene una grande quantità di vitamine, fibre e sali minerali.
Sarà capitato a tutti, almeno una volta, di assaporare una buona mela rosata con il suo rivestimento esterno, piacevole anche nel sapore. Ma anche una pesca, se lavata bene sotto l’acqua, si può tranquillamente ingerire con tutta la sua buccia vellutata. Lo stesso capita anche con gli agrumi. Seppur non capiti di mangiare un’arancia o un limone senza prima sbucciarlo, il suo esterno è molto spesso utilizzato in cucina.
Nella preparazione di molti dolci, ad esempio, è previsto l’utilizzo della buccia di limone grattugiata, che fornisce il suo particolare aroma a impasti e creme. Capita anche che questa diventi il dolce stesso, se viene candita e magari rivestita da uno strato di cioccolato.
Eppure bisogna prestare molta attenzione quando ci si accinge a mangiare la buccia di un limone. Non sempre questa è edibile e può diventare perfino cancerogena. C’è un modo semplice ed efficace per scoprire se siamo in pericolo.
Non devi assolutamente mangiare il limone se trovi questa etichetta: il rischio è gravissimo
La buccia di limone è utilizzata moltissimo in cucina, ma può essere davvero pericolosa. Lo spiega Thomas Baruffa sul suo canale TikTok, dove svela il motivo per cui bisogna prestare massima attenzione prima di consumare questo frutto. Il blogger spiega in modo molto chiaro che la buccia di alcuni limoni è tossica e può essere perfino cancerogena. Questo perché gli agrumi vengono trattati con veleni e sostanze che colpiscono la loro superficie.
La loro azione è principalmente antifungina e antimuffa, oltre che rendere più appetibile e “bello” esteticamente il limone. Uno dei componenti cancerogeni utilizzati su questo agrume è il Tiabendazolo che, come spiega il tiktoker, può restare nell’organismo di un individuo per sempre, tanto da essere trasmesso anche alle generazioni future.
In altri casi invece, ad essere fonte di pericolo è l’Imazalil, un veleno che ha dei gravissimi effetti sul sistema nervoso e sul fegato. Alcuni dei limoni di origine spagnola potrebbero presentare sulla superficie il Prodoraz. Per consumare la buccia in sicurezza però, c’è un metodo davvero semplicissimo. É fondamentale controllare l’etichetta.
@thomasbaruffa La buccia non edibile di un limone é velenosa 😨😨 @#Ilsondaggista (⬅️ L’ uomo delle caverne esiste ancora 🤨) #limone #agrumi #additivi #cibo #salute #ilsondaggista #thomasbaruffa #losapevi #imparacontiktok #curiosità ♬ suono originale – #Ilsondaggista
Su questa viene specificato, al momento della vendita, se la parte del frutto in questione si può ingerire oppure no. “Buccia edibile” è la scritta che assicurerà un consumo salutare dell’agrume. Potrete in questo caso utilizzarla per torte, cocktail e tutte le preparazioni che ne richiedono l’uso. “Buccia non edibile” significherà al contrario, che non dovete assolutamente assumerla per nessun motivo, se non volete introdurre nel corpo uno di questi pericolosissimi veleni.
