Ci sono dei casi in cui se una relazione non funziona può dipendere dal proprio stato d’animo e la ricerca è da fare all’interno del proprio Sé.
Un rapporto di coppia può essere bello, coinvolgente, con grandi momenti di passione e condivisione profonda, ma a volte può invece essere tossico, e creare una marea di situazioni spiacevoli.
Quando una relazione non funziona come si desidera, si cerca di scavare per comprendere quali siano i problemi, e si tende a dare la colpa a qualunque cosa esterna a noi. Il punto è che in realtà, la ricerca va estesa anche a noi stessi.
La domanda che ci si dovrebbe porre è infatti: c’è qualcosa che sbaglio anch’io? Magari un modo di pormi sbagliato? Uno studioso di psicologia relazionale, Marc Travers, ha fatto un po’ il punto della situazione, passando al vaglio alcuni modi in cui si può inconsciamente diventare la causa del proprio star male in amore. Su Psychology Today, Travers analizza le varie fasi di errore in cui si può cadere e come agire per venirne fuori.
Errori che si commettono
Uno degli errori che si commettono secondo l’esperto, è quello di idealizzare il partner al punto da proiettare su di lui come in realtà noi vorremmo che fosse, e questo è un segnale di un problema più profondo.
Secondo l’esperto, potresti anche non portare rispetto a te stessa oppure avere un’autostima molto bassa. Se non hai rispetto per te stessa, automaticamente anche il partner ti vedrà meno attraente, e potresti rimodularti continuamente su quello che dici e che fai.
Un’elevata autostima, al contrario, rende migliori le relazioni amorose. Cosa molto importante, è che i sentimenti dei due partner siano reciproci. Se è vero amore, l’altro dovrebbe essere pronto a mostrare quel che sente con dei gesti. Un’altra cosa da fare è chiedere a qualcuno di davvero fidati un’opinione sulla tua relazione col tuo partner, perché un parere esterno serve a non innamorarsi a vuoto di qualcuno, in un certo senso a tutelarsi.
Altro errore è quando si concentra l’attenzione su una persona che è appena uscita da una relazione precedente. Questo potrebbe mostrare una difficoltà nel concedere ad altri il tempo e lo spazio di cui necessitano. Se vuoi capire se la persona che frequenti pensa ancora all’ex, osserva se la nomina spesso. Questo può voler dire che la “ferita” non si è ancora rimarginata. Idem se manda segnali contrastanti.
