Il ginocchio scricchiola e la preoccupazione sale, ma che differenza c’è se scrocchia? Ecco di cosa si tratta, e come va trattato.
Bollicine d’aria che si sono formate tre le articolazioni del ginocchio, o si tratta di qualcosa di molto più preoccupante? Capita di aver delle ginocchia rumorose, ma se ciò accade con una certa continuità e c’è anche la presenza di dolore, è bene correre ai ripari. La differenza tra lo scricchiolio e lo schioccare è percepibile, l’importante è però agire con tempestività, soprattutto occorre farlo con il rimedio giusto. La conseguenza? Si potrebbero creare ulteriori danni.
Il fenomeno sopra descritto assume il nome di cavitazione. Si tratta delle bollicine d’aria che si accumulano quando si prende un oggetto per terra, o anche quando ci si alza dopo che si è stati seduti per lungo tempo, il tutto però senza la presenza di dolore. Quando parliamo di un ginocchio che scricchiola in modo preoccupante facciamo riferimento ad un situazione tutt’altro che facile, ma invalidante. Infatti, si tiene conto di un principio di ostriartrite, un dettaglio non di poco conto.
Secondo un articolo scritto dai ricercatori del Baylor College of Medicine di Houston e poi pubblicato e riportato nella prestigiosa rivista di stampo Internazionale, la Arthritis Care & Research, questi dolori sono sintomi che precedono l’artrosi. Il ginocchio scrocchia, non scricchiola soltanto. Se al dolore si associa il gonfiore, allora è necessario recarsi dal dottore, ecco perché.
Ginocchio che scricchiola, ecco quando preoccuparsi
Si deve innanzitutto escludere la possibile presenza di altre malattie. Quali appunto lesioni al menisco, tendini o rotula, o la sindrome femoro-rotulea, senza dimenticare la gonartrosi. Insomma, è un condizione più delicata di quanto sembri avere un ginocchio che scricchiola e scrocchia, ma come comportarsi? Da quanto già accennato occorre andare dallo specialista, fare le conseguenti analisi e conoscere quanto segue.
Bisogna evidenziare il fatto che ogni paziente ha la sua storia clinica nella quale si considera sia lo stile di vita che condizioni specifiche. Per cui non a tutti va bene lo stesso trattamento. Laddove non ci sono patologie gravi basta porre in essere qualche accorgimento nello stile di vita, dalla postura all’uso di certe calzature, fino ad evitare alcuni movimenti che possono fare del male.
Soprattutto quello che si raccomanda a tutti è quello di condurre uno stile di vita sano. Avere delle difficoltà nel movimento, non implica escluderlo del tutto, perché è proprio così che la situazione si aggrava ulteriormente. Inoltre, nei casi più gravi c’è un modo per agire. Si ricorre ad una terapia che segue spesso visite ortopediche e fisioterapiche dedite al caso.
Quando c’è dolore invalidante e un gonfiore anomalo, bisogna immediatamente contattare il proprio medico di base, ed agire andando da uno specialista il quale sottopone a risonanza magnetica, ecografia e radiografia. Solo i casi più estremi vanno sottoposti ad intervento.