Un errore medico ha rischiato di far perdere a una madre il proprio figlio. Ecco che cosa è successo, un vero miracolo
Una donna ha rischiato di perdere il figlio a causa di un errore medico. È successo a una giovane mamma di nome Hannah Cole, 27 anni, originaria del West Yorshire, in Inghilterra.
È stato un vero e proprio miracolo quello che le è accaduto, in quanto i medici, per errore, le avevano fatto perdere le speranze che il figlio potesse sopravvivere. Vediamo insieme cosa è accaduto esattamente.
L’errore medico e l’intuito della madre
Hannah Cole era incinta e l’avevano ricoverata d’urgenza al Bradford Royal Infirmary, dopo che le si erano rotte le acque in modo prematuro, a 20 settimane.
Il giorno dopo, i medici le avevano dato una notizia che nessuna madre vorrebbe mai ricevere, ovvero che il bimbo che portava in grembo era deceduto in quanto non erano riusciti a percepire il suo battito cardiaco. A quel punto, si è deciso di indurre Hannah al parto.
Tuttavia, Hannah ha sentito il forte impulso di non arrendersi e di accertare se davvero suo figlio fosse morto, chiedendo al nosocomio di eseguire un’ultima scansione. A quel punto, è accaduto un miracolo: i medici hanno appurato che il cuore del piccolino batteva ancora. È così che è nato Oakley Cole Fowler il 30 ottobre scorso, a 24 settimane e 3 giorni. Il piccolo pesava 780 grammi.
I dirigenti del nosocomio hanno chiesto scusa per il disagio e l’ansia provocata ai familiari della bimba. La stessa Hannah ha raccontato, poco prima delle passate festività ai media locali:«È stato stressante e pieno di alti e bassi. Era in terapia intensiva. È stato assolutamente fantastico. Sono solo sollevata. È stata una montagna russa. È il mio miracolo di Natale».
La giovane mamma ha descritto il figlio come un piccolo combattente e ha raccontato che sono stati mesi difficili quelli a venire, in quanto il bambino è stato operato a soli 8 giorni, a causa di una enterocolite necrotizzante. Nei prossimi mesi, probabilmente, a primavera, si dovrà sottoporre ad altri interventi. La donna ha aggiunto che il figlio era attaccato a un respiratore e ora respira senza assistenza e ha fatto parecchi passi in avanti.
Hannah non vedo l’ora di riportare il piccolo Oakley a casa, e comunque ha presentato un reclamo all’ospedale per il grave errore medico sopraccitato e ha poi ricevuto le scuse da parte dei dirigenti del nosocomio per l’incresciosa vicenda verificatasi.