Dorme in azienda per essere sempre reperibile, la foto suscita l’ira del web: viene licenziata

Ha dell’incredibile la vicenda di questa dipendente che, volendo essere sempre disponibile, si è messa a dormire in ufficio. Subito licenziata

Siamo in un mondo che ci richiede di essere sempre produttivi, sul pezzo, online, concentrati. Sia nel privato che al lavoro, infatti, sono infiniti gli stimoli a cui siamo sottoposti e ci viene richiesta sempre più velocità: la produttività è una delle caratteristiche più richieste, e più premiate, in ambito lavorativo.

Dorme in ufficio: licenziata
Una dipendente dorme in ufficio per essere sempre presente: licenziata (ldestranews.it)

Dall’altro lato, però, si è forse arrivati a un culmine di questa parabola e soprattutto nelle grandi città qualcuno inizia a rendersi conto di quanto questo stile di vita sia malsano, per l’individuo. Una donna, in America, è arrivata a dormire in ufficio con un sacco a pelo per essere sempre disponibile per la sua azienda e il suo datore di lavoro. La sua risposta? Licenziata. Ecco di che azienda si tratta.

Elon Musk non la perdona: licenziata

Ebbene sì, è proprio lui il datore di lavoro al centro di questa insolita e triste vicenda. Il patron di Twitter, infatti, conta oggi meno di duemila dipendenti e i licenziamenti sono all’ordine del giorno: sono sempre meno i lavoratori che riescono a rispettare tutte le scadenze e le richieste del loro datore di lavoro.

Dorme in ufficio: licenziata
Una dipendente dorme in ufficio per essere sempre presente: licenziata (ldestranews.it)

L’inizio dei licenziamenti ha origine nel novembre 2022 quando, appena dopo aver acquistato Twitter, Elon Musk annuncia di voler dimezzare i dipendenti, mandando a casa circa quattromila persone. Nessuno si è salvato da questa furia di licenziamenti, nemmeno la dipendente Esther Crawford: come gli altri 200, nel weekend scorso ha ricevuto anche lei l’e-mail in cui il suo datore di lavoro le comunicava che quello sarebbe stato il suo ultimo giorno in azienda.

Lei, però, si è distinta da tutti gli altri per una cosa: ha dormito in azienda per essere sempre disponibile per il suo datore di lavoro. Questa scelta, da lei motivata con la spiegazione che per fare cose difficili si debba essere disposti a fare sacrifici, ha subito fatto il giro del web ma pare che non le sia servita a niente: come gli altri 200, anche lei è stata mandata a casa.

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