Arriva la notizia di una donazione shock a favore di un famosissimo giardino del nostro Belpaese. Ecco di quanti soldi si tratta e a cosa servirà.
È già stato ribattezzato il versamento di denaro più importante mai effettuato prima d’ora da un privato in favore di un museo nella città d’arte per eccellenza.
Una cifra impressionante quella erogata alle Gallerie degli Uffizi di Firenze. Dietro il maxi assegno c’è una mecenate statunitense molto conosciuta in Italia, considerata uno dei più importanti sponsor del Belpaese per la musica e l’arte, con un’attività di sostegno andata aumentando notevolmente negli ultimi anni.
Donazione record per il restauro dei famosi giardini: i dettagli
Lei è Veronica Atkins, nota per aver finanziato, tra le altre cose, il restauro del Terrazzo delle carte geografiche agli Uffizi, della Sala di Bona a Palazzo Pitti oltre che della serie egli arazzi Valois del museo fiorentino. La si ricorda anche per l’importante donazione che da ottobre 2022 si trova nella Sala Bianca dell’ex reggia medicea, ovvero uno dei più preziosi pianoforti al mondo per i concerti. Gesti concreti di enorme rilevanza che le sono valsi la consegna delle chiavi della città di Firenze.
Ebbene la Atkins ha di recente fatto pervenire una somma assolutamente impressionante agli Uffizi: ben 4,5 milioni di euro, pari a 4,8 milioni di dollari, per un restauro i cui lavori verranno avviati nei prossimi mesi per essere completati nell’arco di due o tre anni. La cifra record verrà impiegata, nell’ambito del programma di rilancio del verde mediceo “Boboli 2030”, per l’Anfiteatro del Giardino di Boboli.
Come verranno spesi i soldi della donazione record
Un progetto che, come specificato dalla mecenate americana all’Ansa, unisce arte, natura e musica ovvero i suoi “tre amori più grandi”. Aggiungendo di attendere con ansia la “prima dell’opera lirica che in questo luogo magico e unico al mondo risuonerà alla fine dei restauri”.
La maxi donazione è stata commentata anche da Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi, il quale ha ringraziato la Atkins per la sua generosità; spiegando che grazie alla donazione l’Anfiteatro di Boboli “recupererà la sua funzione di teatro all’aperto, proprio nella città dove nacquero il melodramma e la lirica stessa”. Insomma, a lavori conclusi, i migliori cantanti verranno chiamati ad esibirsi in questo luogo simbolo nei cui giardini alle spalle di Palazzo Pitti, solo pochi giorni fa, è stata rinvenuta una pistola risalente alla Seconda Guerra Mondiale.
