Cracker con farina di insetti: quali marche li producono | Sono in tutti i supermercati

Sono già molte le aziende che stanno scommettendo su questo genere di alimenti. Ecco come riconoscere le farine di insetti 

Da quando l’Unione Europea ha dato il via libera alla produzione di cibi con farina di insetto, molte aziende si sono già messe in moto. Non tutti, però, sono d’accordo con questa scelta e in pochi avranno il coraggio di mangiare cracker fatti con farina di insetto.

In alcune città europee i prodotti realizzati con farina di insetto sono già una realtà. Al momento la diffusione di farina di grillo (Acheta domesticus) è quella più ampia. Attualmente è legale venderla e per l’Unione Europea si tratta di una svolta necessaria perché il pianeta avrebbe delle risorse limitate. Non tutti i cittadini, tuttavia, concordano con questa decisione.

Ma come si fa a riconoscere se dei cracker, ad esempio, sono prodotti utilizzando farina di insetto? Per riuscire a farsi un’idea di quali alimenti saranno immessi sul mercato, è possibile spulciare nel regolamento di esecuzione 23/5 2023 che l’Ue ha siglato di recente.

Questo documento, infatti, concede l’approvazione all’immissione in vendita della farina di grillo e derivati. È importante sapere anche quali tipo di cibi saranno interessati dalla produzione con questo genere di farina di insetto.

Cracker realizzati con farina di insetto: come riconoscerli

Diamo dunque uno sguardo a quei prodotti che possono essere realizzati con la farina di grillo. Nello specifico, sarà possibile realizzare pane, cracker, pani multi cereali, grissini, barrette, biscotti.

Potranno essere prodotte anche salse con patate e piatti che prevedono legumi e verdure. Ma anche pizza, pasta, siero di latte in polvere, ecc. Anche in Italia questi prodotti sono consentiti, e sono già in vendita nei maggiori supermarket, tra questi, i cracker con farina di insetti.

Nel dettaglio, il prodotto attualmente in commercio si chiama Crické-Cracker di grillo, ed è composto per il 15% da questo tipo di farina. Per chi lo produce, aggiungendo questa farina, si alza il contenuto proteico del prodotto del 25%. Sarebbe dunque un prodotto che fa bene a chi fa sport o comunque intende tenersi in forma.

Per quanto concerne invece il settore della pasta di farina di insetto, i supermercati stanno per accogliere pacchi di Italian Cricket Farm. Questa è la prima impresa ad aver fatto domanda per essere autorizzati a vendere spaghetti realizzati con la farina di grillo. Naturalmente, sull’etichetta di questi prodotti sarà riportata la dicitura che indica che sono fatti con farina di grillo (Acheta domesticus). Quindi impossibile sbagliarsi.

Se volete provare i cracker alla farina di grillo potete già farlo: li trovate nei supermercati. Ma siete pronti a mangiarli?