Prendersi cura del proprio animale domestico implica anche l’utilizzo di fialette antiparassitarie. Ma cosa succede quando si sbagliano le dosi?
Le fialette antiparassitarie all’apparenza sembrano molto facili da somministrare, eppure è necessario fare molta attenzione. Ci sono diverse regole da seguire per utilizzare al meglio questo prodotto, vediamole nel dettaglio.
Gli antiparassitari per cani devono essere scelte nella maniera corretta. È infatti necessario sottolineare che non tutti gli antiparassitari rispettano eguali principi attivi, ragion per cui bisogna focalizzarsi sul tipo di prodotto.
Per fare un esempio pratico, non si può utilizzare un antiparassitario pensato per i cani su un gatto, come spiegano gli esperti. La domanda che molti si pongono è inerente al periodo in cui va applicato la fialetta sui cani. Generalmente tale prodotto ha una durata mensile e va applicato nei periodi dell’anno più caldi, ossia dal mese di maggio al mese di ottobre, il periodo in cui pulci, zecche e zanzare si riproducono maggiormente.
Un altro aspetto fondamentale da prendere in considerazione è il punto su cui applicare la fialetta antiparassitaria. Il prodotto viene assorbito attraverso lo strato lipidico epidermico, che in seguito va a distribuirlo lungo tutto il corpo. Per questa ragione, la fialetta va applicata in una zona in cui la cute sia integra a contatto diretto con la pelle.
Oltretutto l’animale non deve essere toccato e non si deve lavare né prima né dopo l’applicazione della fialetta. In caso contrario si rischia di annullare completamente l’efficacia del prodotto.
Ma cosa può succedere al cane se gli viene somministrata una dose eccessiva? Anche in questo caso i rischi possono essere elevati.
Ogni prodotto ha un suo utilizzo e lo stesso vale per le dosi da utilizzare. Così come un semplice antibiotico per gli esseri umani, o di un medicinale di altro tipo, è sempre fondamentale rispettare le dosi consigliate in modo da evitare gravi conseguenze. Anche negli animali a quattro zampe è sempre necessario fare attenzione e rispettare le dosi indicate. Nel caso in cui si dovesse esagerare con la dose di antiparassitario, l’animale può subire effetti collaterali importanti.
Questo perché la tossicità degli ectoparassiticidi può essere molto variabile e può causare diverse problematiche come irritazione cutanea e in alcuni casi lesioni erosivo-crostose nei punti di applicazione. Inoltre il cane può anche essere colpito da grattamento più o meno intenso e transitorio. Nei casi ancora più gravi si rischia si avere problemi gastroenterici con vomito accompagnato diarrea, ma anche sintomi neurologici, particolarmente gravi, fino a giungere addirittura alla morte. Ad ogni modo, è sempre bene farsi consigliare dai veterinari per ogni tipo di somministrazione, senza mai prendere da soli l’iniziativa.
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