Una delle domande che in tanti si pongono in materia di sicurezza della propria casa, è se sia meglio lasciare o meno la chiave inserita nella serratura della porta di ingresso. Attenzione: c’è un errore a tal proposito che commettono quasi tutti
Sicuramente tutti almeno una volta si sono posti questa domanda legata alla sicurezza della propria abitazione, ad esempio, durante le ore notturne. E riguardante il pericolo che i ladri possano entrare in casa, agevolati magari proprio da una decisione errata del suo proprietario.
Il quesito può sembrare semplice, ma non lo è. Bisogna valutare ogni aspetto relativo alla sicurezza della propria casa per evitare di ritrovarsi in situazioni pericolose o con l’abitazione svaligiata. Veniamo al dunque: è meglio lasciare la chiave di casa nella serratura oppure no? Ed è importante saperlo dal momento che in tantissimi commettono un errore che, di fatto, è come fare un favore ai malintenzionati.
Gli esperti di sicurezza hanno detto la loro ed è stata condotta anche un’approfondita indagine da parte di una delle più importanti società nel campo della sicurezza. La domanda era da dove, nella gran parte dei casi, i ladri passino per accedere all’abitazione da derubare? Ebbene l’accesso privilegiato è rappresentato proprio dalla porta di accesso. Nel 50% dei casi infatti i ladri si introducono proprio dall’ingresso della casa. Solo in secondo luogo entrano da finestre e balconi.
Dunque siamo più al sicuro se la chiave resta inserita nella toppa oppure no? La risposta è che le chiavi non andrebbero mai lasciate nella serratura, come spesso sottolineato anche dalle Forze dell’Ordine che ricordano a tutti di rimuoverle assolutamente poiché altrimenti i ladri ne trarrebbero vantaggio. Come? facendo ruotare, con una calamita o con altro attrezzo del mestiere, la chiave dall’esterno della porta e di fatto aprendo la serratura senza troppe difficoltà.
Quelle dotate di chiave a doppia mappa (ovvero con lamella da ambo i lati con differenti seghettature), nel caso resti nella toppa, rappresentano uno degli accessi privilegiati dai malintenzionati. In questo caso potrebbero infatti far uso di una chiave autocifrante in grado di riconoscere con esattezza la seghettatura dopo una sopralluogo, realizzando così la chiave per poter successivamente aprire la porta.
Gli esperti ricordano inoltre che lasciare la chiave nella serratura può rappresentare un grave rischio anche in caso di malore. Infatti parenti e amici non potrebbero, se muniti di chiave, entrare in casa e dovrebbero attendere l’arrivo dei vigili del fuoco ritardando così i tempi del soccorso. Forzando dall’esterno rischierebbero anche di danneggiare la serratura o l’intera porta, ed i costi rischierebbero di essere molto salati.
Chiamare un fabbro ha un costo base di 40-70 euro per la sola uscita ai quali vanno ad aggiungersi 200 euro per l’apertura della porta ed ulteriori 200 euro per sostituire il cilindro o addirittura 1000-1500 euro se fosse necessario dover sostituire l’intera porta blindata.
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