La partnership tra Anpci Servizi e Recrytera dà vita alla nuova era del concorso digitalizzato: da quest’anno anche nei piccoli Comuni italiani sarà possibile partecipare alle selezioni in via telematica.
Il via ai concorsi per le nuove assunzioni nel Comuni italiani sempre più smart! Da gennaio 2023, molti Comuni italiani hanno scelto di aggiornarsi e di predisporre un portale digitale per la gestione delle candidature ai concorsi regionali nella pubblica amministrazione.
Nasce così la “Piattaforma Concorsi Smart“, il nuovo portale di di Recrytera per il reclutamento di personale. Il portale viene utilizzato da anni per tutti i concorsi nazionali e per la gestione delle candidature online che pervengono ai singoli enti. Dal 2023, anche i piccoli Comuni potranno beneficiare dell’aiuto della digitalizzazione per sveltire le procedure di selezione del personale. Vediamo subito come funziona e quali sono i vantaggi.
Candidatura online: trovare lavoro più velocemente
L’accordo di collaborazione tra Anpci Servizi – divisione operativa dell’Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia – e Recrytera, l’azienda leader settore della digitalizzazione dei concorsi pubblici del gruppo Dromedian ha dato vita a un portale per la candidatura per gli enti territoriali disponibile anche per i comuni fino a 15.000 abitanti. Una grandissima rivoluzione sia in termini di velocizzazione delle procedure sia in termini di gestione delle candidature ricevute.
Il nuovo portale si propone infatti di sveltire il lavoro che c’è dietro la selezione del personale e di velocizzare l’esito del concorso bandito. In breve, “Piattaforma Concorsi Smart” non è altro che un gestionale per il reclutamento del personale, completamente digitale: 40.000 tablet, 50 hub digitali, fino a 80.000 concorrenti al giorno da gestire, tutto questo è compreso nell’accordo stilato dalle parti.
Con questo nuovo strumento viene velocizzato il processo di selezione candidati, la gestione e la nomina della commissione esaminatrice per il concorso, la creazione dei questionari per la prova, la correzione automatizzata delle prove scritte e infine anche la pubblicazione della graduatoria di ammissione.
Cosa cambia nel piccoli Comuni
La piattaforma è un vero e proprio sogno ad occhi aperti per la burocrazia lenta della nostra amministrazione. La digitalizzazione anche dei piccoli Comuni italiani è poi un vero e proprio esempio di come il Paese si stia impegnando per dare maggiori possibilità a tutti di trovare un lavoro e farlo più facilmente.
Questa piccola rivoluzione digitale cambia anche un po’ il volto di quei piccoli Comuni che sembravano rimasti arretrati rispetto alle grandi città: i Comuni, in questo modo, possono assumere più velocemente (quindi ricoprire incarichi scoperti che invece sono fondamentali per l’espletamento dei servizi al cittadino), possono garantire maggiore privacy ed equità nella procedura di selezione e, cosa più importante, possono digitalizzarsi in tutte le attività relative.
La piattaforma è attiva già dal 5 ottobre 2022, in alcuni Comuni si è attivata a gennaio 2023, mentre sarà disponibile per tutti da dicembre 2023.