Come chiedi scusa agli altri? Molti sbagliano e le conseguenze sono molto più gravi di quello che pensi

Ammettere di avere sbagliato, quando abbiamo commesso realmente un errore, non è affatto segno di debolezza. Lo è, per gli esperti, invece, usare in modo spropositato la parola scusa.

Sempre più professionisti della comunicazione, nell’insegnare ai giovani l’approccio con il mondo del lavoro per raggiungere successi e obiettivi, chiedono loro di rivedere drasticamente l’uso della parola scusa. Fin troppe volte, infatti, anticipiamo qualsiasi frase venga detta dall’altra parte, riportando in anticipo la frase, fin troppo abusata, “scusi il disturbo”, e poi iniziando il nostro discorso.

Secondo gli esperti, ci mettiamo, in questo modo, palesemente, in una posizione di sottomissione che è assai controproducente, che sminuisce qualunque cosa diremo o faremo, e che induce l’altro soggetto a pensare davvero che forse stai arrecando fastidio.

Sei sicuro che usare la parola scusa sia un vantaggio per la tua immagine?

Se ci si commette un errore grave, con gesti o azioni, si possono alzare le mani e si può chiaramente affermare di avere sbagliato. Anche in questo caso, secondo i modelli attuali di comunicazione, la parola scusa non servirebbe, non è necessaria, a meno che non abbiamo involontariamente causato in qualcuno un dolore fisico, psicologico o un serio danno economico.

Siamo in mezzo ad una folla, nel bel mezzo dell’ora di punta, nella metropolitana: gli altri urtano noi, noi urtiamo gli altri. E’ inevitabile. Perché dovremmo chiedere scusa se le condizioni di movimento ci penalizzano? E soprattutto devi riflettere sul fatto che nessuna delle altre persone chiederà scusa a te.

Su un tram, ad esempio, con decine di persone in piedi, di certo qualche studente che non ha pensato di togliersi lo zaino dalle spalle, ti potrebbe colpire in volto, se si trova davanti a te. Quante probabilità ci sono che userà la parola scusa? Eppure potrebbe togliersi la borsa di dosso, girarsi, alzare le mani e ammettere di avere sbagliato.

Si può ammettere in tanti modi diversi di avere sbagliato

Nel suo celebre libro “The Power of an Apology”, la famosa psicoterapeuta americana, Beverly Engel, afferma che scusarsi eccessivamente non è così diverso da complimentarsi eccessivamente. Potresti pensare di mostrarti come una persona gentile e premurosa, ma in realtà stai inviando agli altri il messaggio che manchi di fiducia in te stesso e sei assolutamente inefficace.

Tutto questo usare la parola scusa, potrebbe persino generare un effetto boomerang, ovvero fornire, ad un certo tipo di persona, “il permesso” di trattarti male o usare su di te una qualsivoglia forma di violenza verbale.

E’ in fondo come nel proverbio “a lupo, a lupo”. Se dici “mi dispiace” per ogni piccola cosa ora, le tue scuse avranno meno peso in seguito, per situazioni che meritano davvero scuse sincere e che serviranno, magari, per permetterti di recuperare situazioni realmente difficili da cui hai bisogno di uscire.